Acqua in bottiglia, non sono tutte uguali: solo un tipo va bene per i reni, lo dicono gli esperti

Secondo una recente ricerca, in commercio c’è solo una tipologia di acqua in bottiglia perfetta per la salute dei nostri reni. Ecco qual è.

Come sappiamo, l’acqua è un bene primario ed estremamente prezioso per la vita di tutti gli esseri viventi. Il nostro pianeta ne possiede infatti circa 1.386 miliardi di chilometri cubi. Questi ultimi, che corrispondono al 70% della superficie terrestre, sono però suddivisi nelle seguenti percentuali: il 96,5% è salata e il restante 3,5% è acqua dolce. Ciò significa che l’acqua a nostra disposizione, cioè quella che possiamo consumare, è pochissima. 

acqua bottiglia quella buona per i reni
Le varie tipologie di acqua in bottiglia e i loro benefici – galleriaborghese.it

Esistono però tantissime tipologie differenti di acqua in bottiglia: alcune possono ad esempio contenere più calcio e meno sali minerali; altre risultano invece più ricche di anidride carbonica e più povere di magnesio. Cerchiamo ora di capire quali sono quelle più salutari per il nostro organismo.

L’acqua in bottiglia più indicata per la salute dei nostri reni: ecco la classificazione e i benefici

Nei supermercati possiamo trovare tanti tipi di acqua in bottiglia, ognuna delle quali contiene sostanze specifiche. Ma perché sono così tante? In realtà, tutto dipende dalla classificazione delle acque. Quest’ultima si basa infatti sul valore del residuo fisso, che è sostanzialmente la concentrazione di sali minerali presenti in un litro di acqua. Esiste poi un’altra classificazione, cioè quella che si basa sul contenuto di gas e sulla composizione dei sali minerali.

 

acqua in bottiglia buona per i reni: classificazione e benefici
Ecco qual è l’acqua in bottiglia che fa bene ai reni – galleriaborghese.it
Per questo motivo, abbiamo l’acqua minimamente mineralizzata e quella oligominerale. La prima, che contiene fino a 50 milligrammi di residuo fisso per litro, è un’acqua considerata leggera e salutare, poiché favorisce la diuresi e l’espulsione di eventuali calcoli renali. La seconda, che è povera di sali minerali e di sodio, svolge invece un‘ottima azione diuretica. Si tratta quindi un prodotto con una bassa quantità di calcio, magnesio e potassio, ed è per questo che è particolarmente indicata per tutti coloro che soffrono di insufficienza renale cronica.
Ci sono poi le acque con un’alta percentuale di sali minerali, le quali sono però consigliate soprattutto agli sportivi, visto che hanno una grande capacità di reintegrare i liquidi persi con la sudorazione. I medici consigliano inoltre di bere circa 1-1,5 litri di acqua al giorno per mantenere i nostri reni in salute, in particolar modo per chi soffre di calcoli renali. In questo caso – come abbiamo visto precedentemente – l’acqua più consigliata è quella minimamente mineralizzata, poiché ha un basso livello di residuo fisso e un minor contenuto di sali minerali disciolti.
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