Agenzia delle Entrate, non hai ancora ricevuto il rimborso? Molti stanno risolvendo subito in questo modo

Può capitare che l’Agenzia delle Entrate non eroghi il rimborso fiscale. Ecco a chi può succedere e come ci si deve muovere.

In fase di dichiarazione dei redditi, alcuni contribuenti, come dicono gli esperti in gergo, “vanno a rimborso”. Si tratta della restituzione, ad opera dell’Agenzia delle Entrate, delle imposte versate, ma non dovute. Ma cosa succede se l’Agenzia delle Entrate non invia l’assegno da incassare? Ecco come muoversi. 

Mancato rimborso fiscale dell'Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate può non erogare il rimborso fiscale foto: Ansa – (galleriaborghese.it)

Questo rimborso si riconosce dopo la presentazione della dichiarazione dei redditi. Tuttavia, ci sono specifici casi in cui l’Agenzia delle Entrate non liquida alcun rimborso per il 730 del 2024. Entriamo insieme nel dettaglio, pur specificando che, comunque, il nostro consiglio è sempre quello di affidarvi a specialisti del settore, quali consulenti del lavoro e commercialisti, oppure a CAF e Patronati.

Quando l’Agenzia delle Entrate non eroga il rimborso

Un caso tipico in cui l’Agenzia delle Entrate non eroga il rimborso si verifica quando emergono incongruenze o anomalie nella dichiarazione dei redditi. In questi casi si procede quindi alla sospensione temporanea della restituzione del denaro. Il tempo necessario per far scattare i controlli circa la correttezza delle procedure. Se dai controlli non emergono problemi fiscali, il rimborso viene poi erogato.

Mancato rimborso fiscale dell'Agenzia delle Entrate
Come comportarsi se l’Agenzia delle Entrate non eroga il rimborso fiscale? foto: Ansa – (galleriaborghese.it)

Non possono ricevere il rimborso coloro i quali hanno redditi molto bassi, nell’ordine di cifre inferiori agli 8.500 euro annui. Costoro, infatti, non pagano tasse e, quindi non hanno diritto a un rimborso fiscale. In questo caso prevale l’assenza di imposte versate. Il rimborso fiscale, infatti, deriva proprio dall’ammontare delle imposte pagate.

Infine, la mancanza di capienza fiscale è un altro motivo per cui l’Agenzia delle Entrate non eroga il rimborso del 730. Si tratta dello sconto massimo Irpef che un contribuente può ottenere in base ai redditi conseguiti e alle imposte versate. Come ben sappiamo, questi sono i mesi della dichiarazione dei redditi, in cui un po’ tutti si affannano alla ricerca di scontrini e ricevute per ottenere le detrazioni fiscali.

Sulle spese mediche, ma anche, per esempio, sull’acquisto di elettrodomestici. Per esempio, se dalla dichiarazione dei redditi risultano mille euro di trattenute e si sostengono 500 euro di spese mediche, la capienza fiscale sarà di 500 euro. Se non c’è capienza fiscale sufficiente, il rimborso non può essere erogato perché non c’è un’adeguata base di imposta da cui detrarre le spese. In questo caso, non c’è nulla da fare: infatti, se un contribuente non ha capienza fiscale o percepisce redditi troppo bassi, non può ottenere il rimborso in alcun modo.

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