Al Bano Carrisi, corsa in ospedale ed operazione d’urgenza: danni al cervello limitati grazie ai medicinali

Albano Carrisi ha dovuto essere operato d’urgenza dopo un malore improvviso: il malore ha avuto conseguenze gravissime.

Albano Carrisi è sempre stato un uomo forte ed estremamente attivo, pieno di energie e di voglia di portare avanti moltissimi impegni, non soltanto artistici. Oltre a essere uno dei più famosi cantanti italiani, infatti, Al Bano lavora anche come imprenditore e manager di diverse aziende: possiede infatti un’azienda vinicola e un agriturismo.

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Al Bano Carrisi – Fonte IG @albano_official_ -galleriaborghese.it

Nonostante la sua energia dilagante, però, ad un certo momento della sua vita Al Bano ha dovuto fermarsi perché, si è reso conto, stava chiedendo davvero troppo al suo fisico. Un malore improvviso lo ha costretto al trasporto d’urgenza in ospedale e anche a una delicata operazione chirurgica che gli ha indirettamente salvato la vita due volte.

Il malore in Vaticano e la corsa in ospedale

Il cantautore pugliese si stava preparando per il concerto in Vaticano e coltivava ancora la speranza di partecipare al successivo Festival di Sanremo quando ha accusato un violento e improvviso malore durante le prove e in particolare dolori violenti al petto.

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Albano Carrisi – Fonte Ansa Foto -galleriaborghese.it

La corsa in ospedale è stata assolutamente inevitabile, con l’accettazione al Pronto Soccorso in codice rosso in virtù della gravità della situazione. Il cantante è stato sottoposto a ben tre ore di operazione durante le quali i medici hanno provveduto a riaprire le sue coronarie ostruite grazie all’utilizzo di un palloncino inserito nelle arterie e gonfiato fino a riaprirle il tanto necessario a permettere nuovamente il flusso del sangue.

Per quanto possa sembrare paradossale, l’operazione non è avvenuta in anestesia totale, ma in semi sedazione. “Sentivo tutto quello che dicevano e mi sono morso la lingua: mi veniva da fare battute ma poi ho pensato che forse era meglio non distrarli” ha confidato Al Bano, divertito, al settimanale Oggi.

Dopo aver appreso che l’operazione era andata buon fine e che ormai era fuori pericolo, il Leone di Cellino ha dimostrato immediatamente il desiderio di rimettersi a lavorare: “Ho tante di quelle cose da fare!” ha dichiarato.

In realtà l’infarto ebbe conseguenze molto negative sullo stato di salute generale di Albano, che successivamente dichiarò: “Prima dell’infarto stavo da Dio, questa botta improvvisa mi ha cambiato totalmente” raccontò successivamente a Rollng Stones. “Dopo aver avuto un tumore, poi un infarto, poi un’ischemia e infine un edema alla corda vocale destra, cominci a pensarci meglio. Sono arrivati tutti nello stesso periodo […] Nella sfiga mi è andata bene. I medicinali post infarto hanno lenito gli effetti ischemici”.

All’epoca, tra l 2016 e il 2017, Albano sentì il bisogno di rallentare ma, come accade sempre alle persone iperattive, gradualmente ha cominciato a riempire la propria agenda di impegni. Oggi, a 8 anni dall’infarto e dall’operazione, è ancora il Leone di Cellino.

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