Manca poco: nel rispetto di specifici requisiti è possibile ottenere l’esonero dal pagamento del Canone Rai.
Il Canone Rai rappresenta un’imposta che la maggior parte degli italiani sono tenuti a pagare annualmente. Il suo importo è variato nel corso degli anni ed oggi si attesta a 70 euro; sono inoltre mutate anche le modalità per effettuare il pagamento: in passato bisognava procedere in prima persona al versamento.
Mentre da diversi anni a questa parte il ‘prelievo’ avviene in maniera automatica attraverso le bollette dell’elettricità, sottraendo ogni mese, per dieci mesi, una rata fissa. Ciò nonostante, nel rispetto di specifici requisiti, è possibile richiedere la revoca dal pagamento del Canone Rai: ed a tal proposito è bene sapere che manca ancora poco tempo per poterlo fare. Scopriamo dunque qual è la procedura da seguire.
Anzitutto è bene sottolineare che i tempi per richiedere l’esonero stringono. Ci sono ancora pochi giorni per poterlo fare in quanto la scadenza per l’invio delle domande è fissata per il 30 giugno. In secondo luogo è importante ricordare che solo specifiche categorie di contribuenti possono accedere a questa possibilità, una sorta di agevolazione per evitare di pagare questa spesa annuale. Terzo elemento da considerare è che, se non si rientra in una delle categorie, il solo modo per ottenere l’esenzione è essere intestatario di un’utenza elettrica ma non possedere un apparecchio televisivo.
Chi, dunque può, disdire il canone? Le domande possono essere inviate dagli over 75 con redditi bassi oltre che dai diplomatici e dai militari stranieri e, come dicevamo, da chi non possiede materialmente una tv in casa e quindi non ha la possibilità di guardare i canali della televisione pubblica. Nel caso degli over 75 il reddito complessivo proprio e del coniuge non dovrà risultare superiore a 8000 euro. Nell’abitazione inoltre non devono esserci conviventi con proprio reddito, ad eccezione di domestici, colf e badanti.
In tale condizione sarà possibile presentare, compilando la sezione I, la dichiarazione sostitutiva che permetterà di ottenere l’esonero dal pagamento dei 70 euro. Se i 75 anni sono stati compiuti entro fine gennaio l’esonero sarà per tutto il 2024 altrimenti l’agevolazione varrà solo per il secondo semestre. Non occorrerà presentare ulteriori dichiarazioni in futuro, questo a patto che non venga superata la soglia prevista per le condizioni economiche del nucleo familiare.