Annalisa Minetti racconta, a cuore aperto, della sua malattia e delle sue attuali condizioni di salute. Vediamo insieme cosa ha detto.
Annalisa Minetti è una cantautrice, atleta paralimpica e modella italiana. Recentemente ha preso parte, vincendo nella categoria femminile, al triathlon che si è svolto sul lungomare Piermanni a Civitanova. Nella sua carriera viene ricordata per le sue partecipazioni al Festival di Sanremo. Nel 1998 trionfa nella sezione Giovani e Campioni con il brano ‘Senza te o con te’. Nel 2005 è invece in gara con Toto Cutugno con ‘Come noi nessuno al mondo’, canzone che si classifica al secondo posto.
Sempre con il cantante scomparso da poco, torna all’Ariston nel 2008 nella serata dei duetti. Parallelamente alla carriera nel mondo dello spettacolo, c’è quella come atleta paralimpica. Alle paralimpiadi di Londra, conquista la medaglia di bronzo nei 1500 metri, medaglia conquistata anche ai Campionati europei di atletica leggera paralimpica.
Nel 2013 porta a casa un’altra medaglia d’oro ai campionati del mondo di atletica leggera paralimpica negli 800 metri. Alla Maratona di Roma nel 2017 conquista un altro oro e stabilisce il record come migliore prestazione europea nella categoria T11 sui 42 km, stesso risultato ottenuto nella mezza maratona di Roma-Ostia sui 21 km. Per i suoi traguardi, è stata nominata Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
Annalisa Minetti e la sua malattia: le parole dell’artista
Annalisa Minetti si accorge che qualcosa non va quando ha 18 anni. Come spiegato dall’artista in alcune interviste, la retinite pigmentosa e degenerazione maculare è peggiorata a seguito di un’operazione all’addome. La malattia l’ha portata gradualmente alla cecità facendole perdere qualche anno fa anche la percezione delle ombre. Ma non per questo ha smesso di combattere e in una lunga intervista al giornalista Rolando Repossi ha raccontato di come ha convissuto con la sua malattia.
L’artista ha affermato che ormai vede solo buio: costantemente, 24 ore su 24. Ma a mancarle è soprattutto non poter vedere i suoi due figli, come sono e come sono diventati. Non soffre a non vedere gli alberi, la natura o il tramonto, ma la sua famiglia. La sua forza la deve a suo fratello Fabio, affetto da un ritardo cognitivo causato da un’asfissia prenatale, che ha saputo affrontare la disabilità con disinvoltura.
Come spiegato dalla Minetti: “Ho perso la mia battaglia contro la retinite pigmentosa ma non la voglia di vivere“. La malattia in questione è ereditaria e la Minetti ha spiegato di aver sottoposto i due figli (Fabio ed Elena) ad una ricerca genetica durata tre anni: “Per fortuna i loro geni non sono malati come i miei” ha dichiarato la cantante, che sogna un giorno di poter condurre Sanremo con Amadeus.
