Durante la stagione estiva bisogna fare molta attenzione anche agli insetti, soprattutto se cominciano a proliferare deponendo le uova.
Talvolta, questi piccoli esseri viventi possono causare dei danni enormi, altre volte invece si trasformano in veri e propri eroi, come ad esempio le api, che compiono un lavoro fondamentale per l’equilibrio dell’ecosistema. Ma quando sono nati gli insetti? Durante il Permiano, cioè l’ultimo dei sei periodi che caratterizzano l’Era geologica del Paleozoico, si è verificata l’estinzione di massa più grande della storia della Terra, la quale spazzò via circa il 70% degli esseri viventi.
Per la precisione, tutto questo avvenne 250 milioni di anni fa e i pochissimi esseri viventi che riuscirono a sopravvivere furono proprio gli insetti. Questi ultimi si pensa che siano nati circa 465 milioni di anni fa, e la grande estinzione di massa ha dimostrato che gli insetti possono sopportare qualsiasi cosa, adattandosi ad ogni ambiente.
Gli insetti da temere
Una delle specie più temibili è la Vaccarielli di San Giovanni, e il loro nome scientifico è Amphimallon solstitiale. Questi insetti si riconoscono facilmente dal loro stile di volo, il quale appare molto goffo e strano. Inoltre, sbattono continuamente contro gli ostacoli mentre volano. I Vaccarielli hanno delle dimensioni medie, tra i 12 e i 20 mm, e il loro corpo ha una forma ovale e di un colore marrone scuro.
In più, possiedono dei punti bianchi posteriormente e le zampe appaiono molto robuste, forti e allungate utili soprattutto per scavare nel terreno. Ciò che sorprende maggiormente di questi insetti è proprio il volo notturno: solitamente escono dal terreno nel mese di giugno, dopo che le larve hanno raggiunto una maturazione di circa 3-4 anni, dopodiché iniziano a volare dappertutto avvicinandosi in modo particolare alle luci artificiali o a fonti di calore.
Successivamente, dopo l’accoppiamento le femmine si dedicano a deporre le uova all’interno del terreno, soprattutto dove c’è più presenza di erba. Qualche settimana dopo tutte le uova iniziano a diventare larve, le quali si cibano di radici, come ad esempio quelle delle graminacee. Naturalmente, queste larve causano molti danni alle coltivazioni.
Tuttavia, questi insetti sono del tutto innocui agli esseri umani, ma trovarseli in casa non è bello. Pertanto, vi sono alcuni rimedi per allontanarli e non farli più entrare nella propria abitazione: si potrebbe utilizzare uno spray a base di aglio, efficace per tantissimi insetti, come i Vaccarielli, gli scarabei, i coleotteri e persino per le lumache. Ma come si prepara questo spray? si consiglia un cucchiaio e mezzo di sapone di Marsiglia, 250 ml di acqua, 5 spicchi di aglio, 1 cucchiaio di peperoncino ed infine alcune gocce di olio di limone.
