Per rinfrescare l’automobile in estate non serve solo l’aria condizionata, c’è un trucco economico che garantisce un clima ottimale.
Nel terribile caldo dell’estate rovente entrare nell’abitacolo della macchina può essere un vero incubo. All’interno dell’automobile la temperatura aumenta ancora di più e raggiunge livelli altissimi: sembra davvero di stare dentro un forno.
È essenziale rinfrescare l’ambiente interno della macchina sia per viaggiare in tutta tranquillità che per guidare nelle condizioni fisiche e psichiche migliori. Con il sudore che cola e la difficoltà a respirare non è certo la situazione ottimale per mettersi alla guida e rischiare di fare un incidente per un deficit di concentrazione e un malessere improvviso.
I modi di rinfrescare l’abitacolo dell’automobile sono diversi: se il caldo è ancora sopportabile può bastare tirar giù i finestrini e fare entrare aria, altrimenti, si sa, c’è l’aria condizionata a raffreddare e deumidificare l’ambiente. Oltre a questi sistemi ce n’è un altro, decisamente low cost, che si rivela super efficace.
Non sempre utilizzare l’aria condizionata della macchina è la scelta giusta. Certamente raffredda l’ambiente e deumidifica, ma se non è ben dosata e, dato lo spazio ristretto dell’automobile, può causare spiacevoli effetti collaterali. Sono frequenti i raffreddori e i dolori articolari causati dal condizionatore d’aria della macchina. A volte non se ne può fare a meno, ma poi si pagano le conseguenze. Come fare allora a rinfrescare quel piccolo spazio senza accenderlo?
Bisogna mettere in atto alcuni accorgimenti: piccole strategie utili per climatizzare l’abitacolo nel miglior modo possibile. Un sistema in uso da diversi decenni è l’utilizzo del parasole per respingere i raggi solari e riparare la macchina da un caldo eccessivo. Può servire, ma sicuramente non è la soluzione completa.
Certamente è meglio parcheggiare l’automobile, quando si può, in un posto ombreggiato o meglio ancora in un garage fresco. Sicuramente è essenziale non entrare subito nella macchina surriscaldata, ma aprire le portiere e far circolare l’aria prima di mettersi al volante.
Per rinfrescare più rapidamente l’interno della macchina si può usare un’asciugamani bagnata o un panno umido da mettere a contatto con l’aria condizionata. Un altro sistema considerato molto valido è tenere delle bottiglie di plastica piene di ghiaccio e spargerle qua e là tra i sedili.
Le superfici delle vetrate, inoltre, possono essere facilmente schermate con delle pellicole anti raggi UV che vi si applicano direttamente e filtrano il sole in modo più innovativo rispetto al vecchio parasole. Hanno un colore opaco o semi-scuro e riescono ad abbassare la temperatura interna anche di 5° in alcuni casi addirittura fino a 10°. Si tratta sicuramente del metodo più all’avanguardia come sostituto dell’aria condizionata e si acquista ad un prezzo accessibile senza spendere grosse cifre.