Gli autovelox sono il terrore degli automobilisti, ma ora vi è una sentenza che fa impazzire di gioia tutti gli amanti delle quattro ruote.
La sicurezza deve essere alla base di ogni possibile cambiamento che avviene per mano delle istituzioni quando riguarda il Codice della Strada. Proprio in questa direzione sta andando il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, con questi che sta puntando in modo deciso verso una strada più sicura.
Non ci sono dubbi sul fatto che, per quanto non siano di certo gli strumenti più popolari e amati, da questo punto di vista risultano necessari gli autovelox. La velocità è infatti una delle principali cause che comporta degli incidenti, con le morti sulla strada che sono sempre troppe e con l’UE che sta puntando al progetto di zero uccisioni per incidenti entro il 2050.
Un progetto che passa anche dagli autovelox che sono dei segnalatori di velocità e coloro che non rispettano il limite sono sanzionati. A quanto pare però non tutti li vedono in quest’ottica, ma si trattano solo di mezzi adatti per rimpolpare le casse dei vari Comuni. Ecco allora come una giunta ha preso una delle decisioni più radicali e pazzesche di sempre.
Autovelox a Pordenone: addio per sempre
Di recente è salito alla ribalta la questione legata agli autovelox che non avrebbero completato l’iter burocratico che li renderebbe a norma di Legge. Lo si vede nel momento in cui, dopo la sentenza in quel di Treviso che ha evidenziato come un avvocato, pur non rispettando i limiti, non poteva essere sanzionato da quell’autovelox, sono diventati moltissimi i cittadini che hanno fatto ricorso.
Il Comune di Pordenone a quanto pare è consapevole che la maggior parte dei propri dispositivi non sia del tutto a norma e dunque è arrivata la clamorosa decisione: addio agli autovelox. La decisione è stata presa in comune accordo tra il sindaco Alessandro Ciriani e il comandante della polizia locale Maurizio Zorzetto, con questi che non vogliono avere a che fare con dei possibili ricorsi.
Per il momento è solo il capoluogo di provincia friulano che ha preso questa decisione, mentre l’assessore regionale alle infrastrutture, Cristina Amirante, ha spiegato come FVG Strade per il momento continuerà a usare gli stessi dispositivi. A Pordenone si spengono dunque gli autovelox, ma ciò che non deve mai mancare è la totale prudenza dei cittadini per evitare incidenti.
