Bancarotta per il colosso americano, settore sconvolto: mezzo miliardo di debiti

Duro colpo nel mercato statunitense, con il colosso che ha dichiarato bancarotta e ora saranno davvero dolori.

Il libero mercato permette da sempre di potersi arricchire rapidamente, ma ancora più velocemente è in grado di affossare ogni sogno di gloria. La bancarotta è un qualcosa al quale nessun imprenditore vuole andare incontro, ma questo accade anche nel momento in cui si opera nella nazione cardine a livello mondiale, ovvero gli USA.

Bancarotta incredibile per il colosso
Bancarotta per il colosso statunitense (galleriaborghese.it)

Il momento peggiore è stato indubbiamente legato alla “Crisi del ’29”, ma ci sono stati tanti altri casi nei quali l’economia statunitense ha vacillato. Il giorno nero di Wall Street o anche la fine del primo decennio degli anni Duemila non sono di certo stati gioiosi da un punto di vista economico, ma anche oggi ci sono delle difficoltà che non si riescono a superare.

Uno dei settori che da sempre ha dimostrato di ottenere i maggiori risultati per quanto concerne le vendite è quello dell’automobilismo. Al momento si sta cercando di dare vita a una serie di cambiamenti da un punto di vista pratico, come per esempio il passaggio all’elettrico, ma purtroppo non tutte le aziende hanno ottenuto i risultati sperati.

Addio a Fisker: chiude per bancarotta

Se in Europa non si sta arrivando ai risultati sperati per quanto riguarda le automobili elettriche, la situazione si fa ancora peggiore nel momento in cui si guarda in terra statunitense. Nonostante il marchio dominante per le vetture a impatto zero sia americano, ovvero la Tesla, i numeri evidenziano una totale sfiducia nei confronti di questi mezzi.

Bancarotta per Fisker Automotive
Bancarotta per Fisker (Fisker Press Media – galleriaborghese.it)

Ecco allora come il progetto della Fisker, nato per dare vita a una gamma elettrica quanto più viva possibile, è già terminato. Un duro colpo, perché l’azienda ha dovuto dichiarare a tutti gli effetti la banca rotta. Infatti le vendite della Ocean, quella che doveva essere il modello di punta della gamma, non sono andate come sperato.

Solo 5000 esemplari venduti su di un totale di 10.000 prodotti, con i problemi di affidabilità che hanno bloccato il mercato. I proprietari inoltre hanno spesso dovuto ricorrere a riparazioni che non fanno bene al nome del marchio. Inoltre il debito accumulato negli anni è di un miliardi di Euro. Tutta la rete di assistenza negli USA è stata chiusa, così come la sede di Manhattan Beach, in California. Un duro colpo per il mondo delle auto elettriche che dimostra di essere ancora lontano dai risultati sperati.

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