Grandi cambiamenti per quanto riguarda il bollo dell’auto, con la decisione da parte del Governo che lascia tutti senza parole.
Una delle tasse che ha fatto maggiormente discutere negli anni è indubbiamente quella legata al bollo dell’auto. Tantissimi clienti si lamentano del fatto che si debba continuamente spendere per poter constatare ogni volta che si è proprietari di un mezzo che già in passato è stato ben pagato.
Si parla da diversi anni della sua possibile abolizione, anche perché l‘Unione Europea non è mai stata troppo favorevole a questa tassa. Nonostante questo si va avanti in questa direzione, con i costi che variano moltissimo in base non solo al modello e alla potenza dell’automobile, ma anche in base a quanti anni ha.
La stessa auto infatti può avere un bollo maggiore o inferiore a seconda di diversi fattori, mentre per quanto riguarda il super bollo, se ne parla solo nel caso in cui si avrà un’auto al di sopra dei 185 kW di potenza. Intanto però il Governo fa un grande regalo ai cittadini, con la possibilità di richiedere il rimborso del bollo che ora è realtà.
Ormai viviamo nel mondo del digitale e del virtuale, dunque non è di certo difficile constatare come la maggior parte delle persone decidano di attuare il pagamento del bollo tramite servizi online. In caso contrario è sempre possibile utilizzare il caro e vecchio sistema di presentarsi o in un centro ACI o in una tabaccheria che garantisce il servizio.
Nel caso in cui si fosse effettuato per errore due volte il pagamento non vi è però di che disperarsi. Infatti c’è la possibilità comunque di richiedere il rimborso. Per poter avere però si dovrà aver versato un valore superiore ai 10,33 Euro e una volta che è accertata questa spesa superiore, ecco allora che si potrà richiedere formalmente il rimborso alla Direzione Generale Politiche Finanziarie della Regione.
Vi è anche un’altra alternativa a questa evenienza, ovvero quella che di richiedere il rimborso via PEC, oppure consegnare la richiesta direttamente agli sportelli ACI. Gli errori in questi casi sono sempre dietro l’angolo, ma per fortuna il Governo ha stanziato anche delle possibili soluzioni per evitare di pagare in due circostanze diverse il bollo della propria auto. Per ulteriori informazioni è comunque saggio rivolgersi alla propria Regione di appartenenza, dato che questo contribuito è regolato proprio dalle Regioni.