L’estate porta con sé la gioia di andare in vacanza, con gli automobilisti che non saranno però contenti di questa notizia.
Dopo mesi di duro lavoro, finalmente gran parte degli italiani possono godersi il meritato riposo dalle fatiche dell’anno in corso, con le zone marittime e di vacanza che sono prese d’assalto. Sono tantissimi coloro che si stanno spostando in questo momento, con la maggior parte delle persone che rischia di trovarsi imbottigliata nel traffico.
Inutile nascondere il fatto di come non siano davvero necessari i continui avvertimenti da parte delle istituzioni di stare attenti agli orari migliori per mettersi in strada, perché alla fine il traffico in queste giornate è intenso. Il bollino rosso non solo è quello che accompagna le temperature torride di questo 2024, ma anche la quantità di code che si andrà a trovare in strada.
Il weekend del 27 e del 28 luglio è però considerato come il primo di traffico veramente intenso, perché ormai porta alla prima settimana di agosto. Ecco allora come ANAS ha preso una decisione davvero incredibile, con l’intento che è quello di limitare quanto più possibile il traffico in autostrada, ma non tutti saranno felici di questa decisione.
Stop ai cantieri: ecco la decisione di ANAS
Tra la mattinata del 27 luglio e la sera di domenica 28 luglio, il traffico nella maggior parte delle zone turistiche d’Italia sarà insostenibile. Per questo motivo si sta impegnando l’AD di ANAS, ovvero Aldo Isi, per trovare delle soluzioni tali che siano in grado di smaltire quanto più possibile il traffico sulle principali strade.
Lo si evince dal fatto che si è presa la decisione di utilizzare il presidio della squadre Anas 24 ore su 24, in modo tale che si possa controllare ogni momento il flusso di automobili in strada, con i controlli che sono portati direttamente avanti anche con la collaborazione con il Ministero della Infrastrutture e dei Trasporti. A sorprendere inoltre è la decisione di bloccare quasi tutti i cantieri sulle strade.
La sospensione ne comprenderà un totale di ben 906, il che significa che sarà un totale del 70% sui 1278 attivi al momento. La decisione è indubbiamente divisa, perché ci sono delle tempistiche da rispettare e soprattutto migliaia di persone che vi lavorano. Lo stop avverrà fino al 3 settembre, con il primo esodo verso le vacanze che dovrà studiato nei minimi dettagli per non creare dei disagi alla popolazione del Belpaese, ma allo stesso tempo si deve pensare ai lavoratori.
