Ci sono novità importanti in merito al TFR e al TFS: l’annuncio è arrivato dall’Inps con un comunicato ufficiale: cosa cambia.
L’annuncio è arrivato mediante un comunicato ufficiale pubblicato nei giorni scorsi sul sito dell’Inps e riguarda due misure molto ‘care’ ai lavoratori ovvero il Trattamento di fine rapporto (TFR e TFS). Come spiegato dall’Istituto infatti ci sono importanti novità in tal senso e che riguardano nello specifico i meccanismi che ne regolano il funzionamento, allo scopo di rendere la vita facile ai lavoratori.
Prima di entrare nel merito ricordiamo che il TFR viene solitamente corrisposto al termine della carriera lavorativa e rappresenta un importo che il lavoratore ha accumulato mese dopo mese nel corso degli anni, per poi riceverlo in un’unica soluzione dal datore di lavoro. Vi è però anche la possibilità di richiederne, sulla base di specifici requisiti, un anticipo per far fronte a determinate spese. Ebbene scopriamo quali sono le novità introdotte dall’Inps.
Le novità in questione, come anticipavamo, non riguardano tanto gli importi del TFR quanto piuttosto la procedura per richiederlo. Si tratta infatti di una serie di funzionalità importanti rivolte non solo ai lavoratori ma anche agli enti datoriali delle amministrazioni statali. La finalità è andare a migliorare la gestione delle domande riguardanti i riscatti ai fini del TFR o del TFS. Nella fattispecie è stata approntata dall’Inps una nuova ed innovativa procedura per facilitare l’inoltro delle istanze ai fini del trattamento di fine rapporto e di fine servizio.
Il tutto mediante un’apposita procedura telematica, come annunciato dall’Istituto nel messaggio 2234/2024. Per quanto riguarda i cittadini iscritti all’ex Inadel sarà loro consentito sfruttare molte funzioni come ad esempio inoltrare la domanda di riscatto oppure effettuare la richiesta di estinzione anticipata delle rate residue di riscatto. O ancora sarà per loro possibile effettuare una registrazione dell’avvenuto versamento di anticipata estinzione oppure richiedere l’esonero del versamento delle rate residue. Fino alla possibilità di presentare rinuncia al riscatto ai fini TFR o TFS.
Tante anche le novità per gli enti di lavoro: sostanzialmente saranno le medesime previste per il cittadino. L’Inps ha concluso spiegando che la procedura si trova sul sito dell’istituto, previo accesso con le proprie credenziali personali Spid, Cns oppure, per i residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano, con Pin dispositivo.