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Curiosità

Castel Sant’Angelo, le curiosità che forse ancora non sai e che te lo faranno guardare sotto un’altra prospettiva

 Vi sorprenderete nel conoscere queste curiosità su Castel Sant’Angelo e la prossima volta che lo visiterete lo guarderete con occhi diversi.

Castel Sant’Angelo è uno dei monumenti più visitati di Roma, d’Italia e del mondo, la sua bellezza e il suo fascino sono indiscussi e la sua storia si può leggere sui manuali ma forse non tutti sono a conoscenza di queste curiosità.

Castel Sant’Angelo, tutto quello che non conosci -galleriaborghese.it

Ha origini molto antiche e sono tante le curiosità e i misteri che aleggiano intorno a questa costruzione che è una delle attrazioni più visitate della Città Eterna. Qui in basso andiamo a svelarne alcune che sono poco note.

Le curiosità su Castel Sant’Angelo da conoscere

Un edificio maestoso situato sulla sponda sinistra del fiume Tevere, nei pressi del Vaticano, a Roma. Si costruì come mausoleo per l’imperatore romano Adriano, cominciato tra il 134 e il 139 d.C., e subì diverse trasformazioni nel corso dei secoli, fungendo da fortezza difensiva, residenza dei papi e prigione.

L’edificio, che in principio era noto come Mausoleo di Adriano, deve il suo nome al miracoloso intervento dell’arcangelo Michele, che sarebbe apparso sulla cima del castello nel 590 d.C. per annunciare a Papa Gregorio I la fine della peste che stava devastando la città di Roma. Ancora oggi è possibile vedere quelle che sono considerate le impronte dell’arcangelo sulla pietra dove apparse.

Castel Sant’Angelo a Roma, la storia della statua – galleriaborghese.it

Dopo questo avvenimento il suo nome cambiò, appunto, in Castel Sant’Angelo e si pose in cima al monumento una statua a memoria dell’apparizione. Tale statua era di legno e si consumò ben presto, per poi essere sostituita da una più resistente fatta di marmo. Anche questa statua non resistì durante un assedio nel 1379. Si posizionò una terza statua marmo con le ali di bronzo, ma un fulmine la colpì distruggendola nel 1497.

Fu dunque installata una terza statua di bronzo dorato ma nel 1527 venne usata per fare dei cannoni per combattere i Lanzichenecchi. Fu la volta di un’altra statua in marmo e bronzo. Ma è nel 1573 che si pose l’angelo di bronzo che ancora oggi è visibile su Castel Sant’Angelo.

Il ponte per arrivare al Mausoleo è uno dei ponti più antichi di Italia. Prima si chiamava Ponte Elio e al posto delle statue di angeli del Bernini che si possono ammirare oggi erano issate le teste dei condannati a morte. A decapitarli ci pensava il boia dello Stato Pontificio, uno dei più famosi dei quali fu Mastro Titta che di primo mestiere faceva l’ombrellaio.

Ci sono poi delle leggende legate al Ponte di Castel Sant’Angelo, uno dei luoghi della Roma antica da visitare. Una delle quali narra che nella notte tra il 10 e l’11 settembre di ogni anno si possa scorgere il fantasma di Beatrice Cenci con la sua testa in mano. La giovane ammise di aver ucciso il padre che abusava di lei e la uccisero decapitandola.

All’interno delle prigioni di Castel Sant’Angelo furono detenuti personaggi famosi come Giordano Bruno, Pomponio Leto e Benvenuto Cellini. Proprio lui riuscì ad evadere calandosi dal bastione San Giovanni con delle lenzuola.

Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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