Un amminoacido prodotto dal corpo umano e contenuto in molti alimenti aiuterebbe a contrastare gli effetti dell’invecchiamento: ecco i dettagli di un nuovo studio scientifico.
Finora gli esperimenti sono stati circoscritti a topi e scimmie, e per poter valutare in modo oggettivo i reali benefici sull’uomo è indispensabile procedere a specifici trial clinici, che richiedono anni per essere completati. Tutto lascia però supporre che gli scienziati abbiano finalmente trovato il tanto ambito elisir di giovinezza. E non è niente di così misterioso ed esotico: si tratta di un amminoacido prodotto dal corpo umano e noto per essere contenuto in molti alimenti che tutti, o quasi, consumiamo ogni giorno.
Mai sentito parlare della taurina? Secondo una nuova ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista Science e condotta da Vijay Yadav della Columbia University di New York con la collaborazione di Giorgia di Lorenzo e Francescopaolo Iavarone, dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem) di Pozzuoli, questo aminoacido può aiutare a contrastare gli effetti dell’invecchiamento, e dunque aiutando a vivere più a lungo e in salute. Vediamo come.
La formula scientifica per vivere più a lungo
Come accennato, la taurina è una sostanza chimica che rientra in un gruppo noto come amminoacidi e si trova naturalmente negli alimenti con proteine, come i prodotti animali. Si tratta di un micronutriente che supporta la funzione cellulare e soprattutto aiuta la produzione di energia. L’esperimento degli scienziati della Columbia University di New York ha voluto indagare gli effetti della somministrazione ai topi di una dose giornaliera di taurina. I risultati sono sorprendenti.
Dati alla mano, la durata della vita dei topi maschi è aumentata del 10% dopo l’assunzione di taurina, mentre per le femmine l’aumento è stato di circa il 12%. Lo stesso miglioramento in termini di longevità è stato riscontrato nelle scimmie e nei vermi. Non solo: nel corso del progetto i ricercatori hanno analizzato 12.000 persone e appurato che quelle con più taurina nel sangue erano, in generale, più sane. Resta l’interrogativo: cosa rende la taurina un “elisir di lunga vita“?
“La quantità di taurina presente nel nostro organismo diminuisce con l’età e l’inversione di questo declino fa sì che gli animali vivano più a lungo e in salute”, ha spiegato il dottor Vijay Yadav, coordinatore del gruppo di ricerca presso l’Irving Medical Center della Columbia, aggiungendo che “questi risultati dovrebbero essere rilevanti per gli esseri umani”. In attesa dell’avvio dei test sugli esseri umani, tuttavia, i ricercatori della Columbia University sconsigliano assolutamente di assumere autonomamente integratori di taurina per combattere l’invecchiamento. È indispensabile uno studio più completo per determinare i pro e i contro di un’elevata assunzione di questa sostanza.
