In molti impostano il condizionatore sulla funzione deumidificatore per risparmiare, ma sicuri che sia così? Ecco la risposta.
Impostare questa funzione del deumidificatore sicuramente può essere una scelta più saggia rispetto al condizionatore con funzione gelo, ma serve a risparmiare? Vediamo cosa succede per davvero e come utilizzare al meglio questo elettrodomestico per non ricevere bollette troppo salate.
In estate il condizionatore è diventato uno strumento indispensabile, infatti le giornate, ma anche le notti, sono sempre più calde e umide. Le bollette però diventano sempre più salate e in molti pensano che la soluzione per spendere meno soldi possa essere quella di impostare la funzione deumidificatore. Vediamo quello che c’è da sapere per usare al meglio il miglior alleato contro il caldo.
Il condizionatore con modalità deumidificatore è sicuramente l’impostazione più scelta da molti, anche per la convinzione che possa far risparmiare in bolletta. In queste giornate di caldo afoso è impossibile non accenderlo anche solo nelle ore più bollenti. Per fare un po’ di economia in molti quindi decidono di impostare questa modalità che consente di deumidificare la casa in periodi in cui è proprio l’umidità ad accentuare la percezione del calore.
Questa modalità infatti raffredda le serpentine facendo condensare l’umidità nell’aria che viene scaricata con l’acqua di condensa. Migliora quindi la qualità dell’aria in casa creando anche un ambiente più sano e meno ricco di polvere e muffa: ma a livello economico conviene?
La bassa umidità aiuta a prevenire la formazione di condensa su pareti e mobili per cui, a prescindere dal caldo, rende l’ambiente migliore e anche esteticamente più gradevole. Utilizzare il condizionatore come deumidificatore quindi è molto utile, ma sicuramente, come spiega su Tik Tok l’esperto di tecnologia e risparmio Valerio Renzetti, non c’è nessun risparmio in bolletta.
Al contrario di quello che si crede infatti il condizionatore impostato a deumidificatore consuma di più rispetto alle altre modalità. Il motivo è che raccoglie l’umidità, eroga più gas refrigerante e quindi aumenta il consumo energetico. Sono diversi i fattori che determinano il consumo maggiore in questo caso, ovvero se l’ambiente è più o meno umido, il tipo di elettronica e quindi la classe dell’elettrodomestico e anche la temperatura che impostiamo.
Per risparmiare davvero utilizzando il condizionatore quindi non conviene impostare questa modalità, soprattutto se l’elettrodomestico è di classe non elevata e l’ambiente è molto umido. Il modo per risparmiare è quello di utilizzare il condizionatore in maniera oculata, solo in determinati momenti della giornata, evitando di disperderne l’effetto chiudendo balconi e finestre.