I costi dei conti correnti sono esplosi. Per i correntisti è arrivata la mazzata: ecco quando si paga in più al mese rispetto a prima.
È un periodo tutt’altro che facile quello che stiamo vivendo dal punto di vista economico. Nel bel mezzo di un contesto globale pregno di incertezze economiche, sociali e politiche, in tantissimi stanno cercando di pianificare varie misure per far fronte all’inflazione che sta colpendo ogni settore.
Oltre alla polemica sui prezzi esorbitanti per il carburante, dove la benzina è tornata a costare 2 euro a litro, anche il settore bancario sta facendo discutere e parlare di sé, e non propriamente nel modo migliore possibile. È stata segnalata una preoccupante e imminente crescita dei costi dei conti correnti.
Un aumento non marginale sui costi per i correntisti. Un allarme lanciato dalle più note associazioni di tutela dei consumatori i quali sono preoccupati per il periodo turbolento per moltissime famiglie italiane dal punto di vista economico. Una notizia che rappresenta un peso ulteriore che grava sulle spalle dei cittadini.
Aumento prezzi dei conti correnti: ecco quanto costano di più
Il governo guidato da Giorgia Meloni ha introdotto di recente la tassa sugli extraprofitti delle banche, che si convertirà in seguito in un’imposta del 40% su tutti i margini di profitto delle banche che sono cresciuti durante il 2023, rispetto al 2022.
Gli istituiti bancari, per far fronte a questa spesa ingente, potrebbero decidere di andare a toccare i costi addizionali sui loro clienti, come è noto in questi casi. Soprattutto dopo che la Banca d’Italia, a inizio anno, aveva pubblicato un’analisi che sottolineava un aumento dei prezzi di gestione dei conti correnti di 3,8 euro rispetto all’anno precedente.
L’aumento delle tariffe relative al costo di gestione dei conti potrebbe adesso salire di un bel po’. Si parla di circa 105 euro in più all’anno per gli utenti. Nel nostro paese si stima che ci siano quasi 50 milioni di correntisti, precisamente 47,7 milioni, e l’impatto sulla collettività potrebbe essere di mezzo miliardo, all’incirca.
Dunque, come possiamo vedere, le prospettive future non sembrano essere molto positive per i cittadini. I quali, oltre ai tanti aumenti che stanno affrontando in questi mesi, potrebbero ritrovarsi davanti alla crescita delle tariffe dei conti bancari. Una stangata che potrebbe avere delle serie ripercussioni sul budget familiare e su ogni settore. Staremo a vedere se verranno prese precauzioni in merito.
