Coronavirus, la nuova variante fa tornare l’incubo: come evitare il contagio

Il Coronavirus torna a far paura, con la nuova variante che deve essere evitata a ogni costo, con i danni che rischiano di essere letali.

Il 2020 è un anno che di certo non dimenticherà mai nessuno, con la pandemia legata al Coronavirus che è stato uno dei momenti più neri e difficili degli ultimi anni. Una serie di tragedie si sono susseguite con una quantità di morti che sono sembrati riportare in auge i tristi bollettini di guerra, ai quali di certo nessuno era nostalgico.

Coronavirus nuova variante incubo
Coronavirus, torna l’incubo (galleriaborghese.it)

Il Coronavirus inoltre si è inasprito nel corso dei mesi, con una serie di varianti che hanno messo in difficoltà anche i medici che dovevano trovare delle soluzioni a un virus poco noto. Per fortuna sono arrivati i vaccini che hanno risolto la situazione, limitando i danni e permettendo così finalmente di tornare a una situazione di serenità.

Una volta che un virus entra in circolo nella società, debellarlo del tutto in pochi anni è di fatto impossibile, motivo per il quale ancora oggi giunge una nuova variante. Si tratta della KP.3, ovvero un lignaggio che deriva direttamente dalla JN.1, con il suo sviluppo principale che in questo momento deriva dagli Stati Uniti. Questo è un virus che ha sviluppato caratteristiche in grado di eludere la capacità vaccinale, anche se l’OMS per il momento non prevede altre ondate significative.

Nuova variante Covid: attenti in auto

Per la sicurezza di tutti, non è il caso di abbassare ulteriormente la guardia, come già si era fatto erroneamente in passato. La Brown University, negli Stati Uniti, ha simulato infatti le varie situazioni al computer che si possono formare con il rischio dei contagi in automobile. La mascherina da sola non basta, perché se tutte le finestre sono chiuse, circa il 10% delle particelle può raggiungere l’altra persona presente nell’abitacolo.

Covid in auto rimedi
Evitare il Covid in auto (Ansa – galleriaborghese.it)

La situazione però cambia drasticamente nel caso in cui si aprissero i finestrini. In questo caso infatti la percentuale oscillerebbe tra lo 0,2 e il 2% di particelle. La soluzione migliore è però che ogni passeggero apra il finestrino opposto rispetto a quello nel quale si trova lui stesso.

Questo garantisce così uno spostamento di corrente, dando così vita a una sorta di diagonale che permette di bloccare il passaggio di batterie tra i due passeggeri. Attenzione dunque a quando si va in auto, con il rischio dei contagi che non è ancora del tutto debellato e la nuova variante torna a incutere timore.

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