Cosa succede se non ho contanti e il negoziante ha il POS rotto?

Può capitare, talvolta, che alcuni ristoratori non accettino pagamenti con carta o che il POS non funzioni momentaneamente. In che modo comportarsi?

Ci sono tre possibili scenari da tenere in considerazione: quando il POS è fuori uso e il ristoratore lo comunica in modo chiaro e palese, quando il POS non funziona temporaneamente e quando il ristorante non ha affatto un POS.

Cosa fare se il POS non funziona
Come comportarsi al ristorante in caso manchi il POS – galleriaborghese.it.it

Come ci si può comportare quando ci si trova in una di queste tre situazioni? Ci è permesso di andare senza pagare? L’avvocato Elia Ceriani risponde a questi nostri quesiti, sottolineando l’importanza di valutare caso per caso il contesto.

Ristorante senza POS: come comportarsi

Se il ristoratore dichiara che il POS non funziona, deve farlo in modo chiaro e visibile, per esempio con un cartello all’ingresso del ristorante e comunicando il problema al cliente al momento stesso dell’ordinazione. In questo caso, l’acquirente può decidere se pagare in contanti o andarsene senza consumare. Secondo il Codice del Consumo, le attività commerciali devono comunicare tale disservizio in modo leale e corretto.

Se il POS smette di funzionare temporaneamente, il cliente può proporre un’alternativa di pagamento come un bonifico istantaneo o altri metodi elettronici. Tuttavia, il ristoratore non può obbligare quest’ultimo a recarsi a un bancomat. Se il cliente decide di andarsene, il ristoratore può richiedere le sue generalità per intraprendere azioni legali nel caso in cui il pagamento non venga effettuato.

Cosa fare se il POS non funziona
Fare ricorso ad un’alternativa al pagamento in contanti è possibile, in determinati casi – galleriaborghese.it

Se il ristorante non ha un POS, il cliente deve ugualmente pagare. Il contratto di ristorazione tutela il ristoratore, quindi l’acquirente non può esimersi dal fare il proprio dovere. In questi casi, è possibile segnalare il ristoratore alle autorità competenti per le necessarie verifiche e sanzioni.

Inoltre, non esiste un importo minimo per accettare pagamenti con carta di credito o bancomat. L’abolizione di tale limite è stata necessaria per conformarsi alle norme europee. I cartelli che indicano un importo minimo non sono corretti e possono essere segnalati.

In conclusione, quando ci si trova in un ristorante senza POS o con uno non funzionante, è importante valutare ogni situazione singolarmente. Il ristoratore deve comunicare il problema in modo corretto, mentre il cliente può proporre alternative di pagamento. In ogni caso, non è possibile andarsene senza pagare e il ristoratore ha il diritto di richiedere le generalità del cliente e intraprendere azioni legali se necessario.

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