Ormai la dieta del digiuno intermittente spopola tra i vip. Da Matteo Renzi a Flavio Briatore, sono in molti quelli che l’hanno provata.
Funziona per davvero la dieta che ha conquistato i vip? Stiamo parlando del digiuno intermittente, che oramai più che un piano alimentare è diventata una vera e propria moda: ecco di cosa si tratta e quali sono i risultati che si possono raggiungere.
Da Matteo Renzi a Flavio Briatore, spopola la dieta del digiuno intermittente. Si tratta di un tipo di alimentazione che consente di perdere peso, ma solo rispettando alcune regole fondamentali. Ma funziona davvero? Scopriamo qualcosa in più su questa nuova tendenza per capire se è solo moda o se è un buon metodo per dimagrire.
Da Matteo Renzi a Flavio Briatore, che cos’è la dieta del digiuno intermittente?
Sicuramente è la dieta del momento, sdoganata anche da nomi come quello di Renzi e Briatore che l’hanno lodata pubblicamente. Recentemente l’imprenditore ha infatti ammesso di aver perso ben 20 chili seguendo questa alimentazione. Ma in cosa consiste nello specifico? Ne ha parlato all’Adnkronos Salute Mauro Minelli, immunologo e docente di ‘Fondamenti di dietetica e nutrizione’ all’Università Lum.
Vediamo di cosa si tratta. In pratica è un piano alimentare che prevede una restrizione calorica per determinati periodi. “La dieta intermittente richiede molto autocontrollo, che si traduce nel non concedersi sgarri, perché la ripetitività e soprattutto l’alternanza sono fondamentali per spingere l’organismo a innescare quei meccanismi che ci porteranno a perdere grasso e ottenere benefici a livello infiammatorio e metabolico”.
Secondo molti studi scientifici la dieta ideale da seguire è quella mediterranea, che rappresenta il miglior trattamento nutrizionale anche per malattie come diabete, l’aterosclerosi, i tumori e le affezioni polmonari. Tuttavia, possono essere di aiuto “periodi di astensione dal cibo più o meno lunghi alternati a periodi di alimentazione”.
Nel senso che possono meglio far reagire il corpo anche di fronte alla comparsa di malattie croniche. Scegliere questa dieta per perdere grasso è anche salutare in quanto riduce lo stato infiammatorio e stimola a eliminare scarti del metabolismo cellulare avendo un’azione anti-età. Bisogna approcciare a questo piano alimentare sempre dietro parere medico: sono previste 8 ore in cui si mangia e 16 ore di digiuno.
“Alle 16 ore di digiuno, seguono 8 ore in cui è consentito assumere cibo. Per fare un esempio, un individuo in buono stato di salute, inizierà a mangiare alle 8 di mattina e terminerà alle 16, per poi riprendere a cibarsi il giorno successivo alle 8″, continua. Ovviamente nelle 8 ore in cui è consentito mangiare si devono prediligere cibi sani e poveri di grassi e zuccheri.
Nelle 16 ore di digiuno si può assume l’acqua, ma anche bevande non caloriche come il caffè. Il risultato? “La perdita di peso sarà favorita dal fatto che nella fase di digiuno le cellule, private del loro nutrimento, useranno il grasso immagazzinato come fonte di energia”, conclude l’immunologo.
