Il dolore al gomito è uno dei più invalidanti in assoluto perché questo è coinvolto in quasi tutte le nostre attività: come si gestisce?
In quanto articolazione, il gomito è formato da ossa, cartilagine, tendini e ossa che lavorano in perfetta armonia quando è in buona salute. Nel momento in cui, però, si verificano traumi o infiammazioni a carico di una di queste parti si possono manifestare sintomi dolorosi persistenti che rischiano di diventare invalidanti.
Tra le patologie principali che possono causare dolore al gomito ci sono:
Il primo passo per trattare il dolore al gomito è dare all’articolazione il tempo necessario per guarire. Ridurre o evitare attività che richiedono un particolare sforzo è fondamentale per prevenire ulteriori danni. In alcuni casi, potrebbe essere necessario l’uso di tutori o bendaggi per stabilizzare l’articolazione durante il periodo di riposo.
La fisioterapia è un trattamento essenziale per il dolore al gomito. Un fisioterapista esperto può sviluppare un programma di esercizi specifici per rinforzare i muscoli del braccio e del gomito, migliorare la flessibilità e aumentare la stabilità dell’articolazione. La terapia fisica può aiutare a migliorare la funzionalità del gomito e prevenire futuri episodi di dolore.
L’applicazione regolare di ghiaccio sulla zona dolorante può aiutare a ridurre l’infiammazione e il gonfiore. È consigliabile disporre il ghiaccio per 15-20 minuti, diverse volte al giorno, avendo cura di proteggere la pelle con un tessuto o un asciugamano.
L’uso di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene o il naprossene, può fornire sollievo temporaneo dal dolore e ridurre l’infiammazione. Una volta guariti, inoltre, è essenziale cambiare le proprie abitudini per evitare che il dolore si ripresenti. Mantenere una buona postura durante le attività fisiche, non compiere movimenti bruschi e praticare esercizi di rafforzamento muscolare regolari possono contribuire a mantenere il gomito sano e funzionante.