Brutte notizie per Spotify, con il servizio che sarà disattivato e l’azienda sarà così costretta a far partire i vari rimborsi.
La musica è da sempre la colonna sonora della vita delle persone e al giorno d’oggi sono moltissimi coloro che hanno trovato il modo di avvicinarsi a essa. Le innovazioni da un punto di vista tecnologico hanno generato tanti nuovi cantanti e personaggi degni di nota che hanno saputo diventare grandi anche grazie a mezzi del calibro di Spotify.
Sono moltissimi coloro che ascoltano le varie canzoni tramite Spotify, con il servizio svedese di Stoccolma che è probabilmente quello più noto in tutto il mondo. Da quando l’uomo ha creato le automobili vi è sempre stata la volontà di inserire all’interno del veicolo un marchingegno che potesse contribuire a generare musica.
Dalle autoradio fino ai lettori di cassette e quelli per i cd, siamo arrivati al giorno d’oggi con i vari servizi che permettono di collegarsi direttamente con il Bluetooth al proprio smartphone. Ecco allora come di recente Spotify abbia deciso di svilupparsi ancora una volta nel mondo della tecnologia, con un piccolo marchingegno che però non ha avuto il successo sperato.
Addio a Car Thing: come era il suo utilizzo
Spotify aveva progettato per le automobili un ingegnoso sistema che aveva preso il nome di Car Thing. Si trattava di un accessorio che avrebbe permesso al guidatore di poter collegare l’audio dell’auto direttamente al proprio telefono, in modo tale da rendere molto più pratico e comodo l’utilizzo degli speaker della vettura.
Il suo lancio sul mercato avvenne nel febbraio del 2022 e vi era tanta attesa per capire come avrebbe potuto imporsi sul mercato, ma questo purtroppo non è avvenuto. Car Thing infatti non ha ottenuto il successo che ci si attendeva, nonostante coloro che gli hanno dato fiducia si sono trovati davvero molto bene, ma ora dovranno dirgli addio anche loro.
La notizia infatti è giunta come un fulmine a ciel sereno, perché dal 9 dicembre del 2024 non sarà più possibile utilizzare per i clienti di Car Thing. Non sono mancate le polemiche attorno a questa decisione che per qualcuno è stata estrema e forse non del tutto corretta. I clienti però si sono lamentati del fatto che hanno dovuto pagare 85 Euro per un dispositivo che di fatto non è mai stato usato fino in fondo. Spotify ha già aperto una pagina per spiegare come smaltirlo ecologicamente, ma per ora di rimborso non se ne parla.
