Condizionatori, fedeli alleati contro il caldo estivo. Ma anche potenzialmente responsabili dell’ingrossarsi delle bollette. Qualche consiglio.
Come faremmo senza di loro? Corrono in nostro aiuto nelle giornate più difficili. Quelle dove rischiamo davvero di sentirci male. No, non stiamo parlando degli amici. O forse sì. Già perché i condizionatori diventano i nostri più fedeli alleati nelle giornate calde che stiamo vivendo e che vivremo in estate. Certo, poi il costo in bolletta può essere non indifferente… Ecco come monitorare i consumi.
Può sembrare quasi superfluo invitare a un controllo accurato dei consumi e a un uso coscienzioso. Del resto, sono mesi, forse anni, che il nostro Paese, nell’ambito di un quadro inflattivo preoccupante, vede crescere a volte in maniera spropositata, gli importi delle bollette di luce e gas. Evidentemente, dunque, soprattutto in questi mesi estivi, il condizionatore può essere una delle voci maggiori che fanno crescere i consumi.
Ovviamente, il consiglio è quello di usare con coscienza i nostri elettrodomestici, non solo per ragioni economiche ma anche per motivi ecologici. Peraltro, investire in elettrodomestici di ultima generazione può essere utile per entrambe le cose. Negli ultimi anni, governi e istituzioni locali hanno infatti istituito bonus e incentivi per incoraggiare l’acquisto e l’installazione di condizionatori e dispositivi intelligenti e quindi, meno inquinanti e meno impattanti sui consumi.
Quanto consuma il nostro condizionatore? Consigli per risparmiare
Il consumo energetico di un condizionatore infatti dipende da vari fattori, tra cui la potenza in ingresso, la classe energetica e la tecnologia utilizzata. Conoscere questi elementi è fondamentale per gestire al meglio il raffreddamento degli ambienti senza incorrere in bollette salate.
Per stimare il consumo del tuo condizionatore, parti dalla sua potenza in ingresso. Ad esempio, un modello da 1000 Watt (1 kW) consumerà 1 kWh di energia se utilizzato per un’ora. Il costo di questo consumo dipende dal prezzo dell’elettricità, che può variare a seconda del fornitore e delle fasce orarie, ma si può stimare una media di 0,25 € per kWh. Quindi, tenere acceso il condizionatore per un’ora costerà circa 0,25 €. Il calcolo, dunque, è presto fatto. Se utilizzi il condizionatore per 4 ore al giorno, il costo giornaliero sarà di circa 1 €, mentre quello mensile (considerando 30 giorni) sarà di 30 €.
Oltre alla scelta di condizionatori efficienti, bisogna anche assicurarsi che il condizionatore sia della giusta dimensione per l’ambiente da raffreddare, così come è giusto evita di impostare temperature troppo basse. La differenza tra la temperatura interna e quella esterna non dovrebbe superare gli 8 °C. Questo è particolarmente importante sia per i consumi, ma anche per l’ambiente.
Infine, attenzione agli sprechi. Non ha senso lasciare acceso il condizionatore quando non serve: imposta l’accensione e lo spegnimento automatico del condizionatore in base alle tue esigenze e non lasciare il condizionatore acceso inutilmente se non c’è nessuno in casa.
