Incredibile bufera attorno a Elon Musk, con il CEO della Tesla che dovrà rispondere di accuse molto gravi nei suoi confronti.
Ciò che ha saputo fare Elon Musk per la crescita delle auto elettriche in tutto il mondo è sicuramente qualcosa di straordinario. Il CEO della casa statunitense infatti ha fatto sì che anche i clienti più facoltosi si lasciassero incantare dal fascino e dallo splendore delle automobili a impatto zero, un cambiamento che sembrava impossibile.
Non mancano di certo le critiche nei suoi confronti, tanto è vero che Elon Musk di recente si è anche apertamente schierato a favore di Donald Trump. La scelta ha sorpreso un po’ tutti, considerando anche come il numero uno dei repubblicani in vari casi sia schierato apertamente contro le automobili elettriche.
Oltre a questa polemica però ci sono anche altre situazioni che mettono in grossa crisi Elon Musk, con le motivazioni che sono ancora più gravi. L’accusa infatti è quella di omicidio, con il CEO che, è bene specificare, è accusato solo in maniera indiretta, ma purtroppo l’eccessiva voglia di novità in casa Tesla questa volta è stato un boomerang.
Incidente fatale con la Tesla Model S: la fine per un motociclista
Uno dei principali obiettivi che sta cercando di attuare Elon Musk è il progetto che porta alla creazione di automobili che possano guidarsi in modo autonomo. Si tratta di un processo che non sarà certamente semplice da completare, ma la Tesla è il futuro da questo punto di vista, con il Full Self Driving che sta aiutando molte persone, ma purtroppo presenta ancora dei seri difetti.
Lo si evince con il drammatico caso che si è compiuto il 19 aprile 2024, come riporta motorisumotori.it, con una Tesla Model S che in totale modalità autonoma ha investito un motociclista. Questi è stato portato in ospedale di gran carriera, ma purtroppo non è stato possibile salvargli la vita. Il Full Self Driving attualmente ha bisogno di controlli e il guidatore ha confessato che ha attivato il sistema per passare un po’ di tempo con il suo cellulare.
Dunque l’auto era completamente affidata al sistema di guida autonomo che deve ancora perfezionarsi. Ne ha parlato proprio Kelly Funkhouser, ovvero il responsabile dei test sulla guida autonoma per Consumer Reports. La paura è quella che questa guida possa comportare enormi distrazioni da parte degli automobilisti, ma l’intento è quello di migliorare quanto più possibile la tecnologia in questo settore.
