Essere sensibile: difetto o virtù? Scopri le caratteristiche degli ultra sensibili e rispondi tu

La sensibilità, quando si manifesta, può considerarsi un pregio o un difetto da correggere? Ecco i “sintomi” di chi è troppo sensibile.

Quando si parla di sensibilità con le persone, le reazioni possono essere le più disparate. Questo perché tale caratteristica non è per niente uguale per tutti. Alcune persone considerano l’essere sensibili come una qualità rara, una virtù introvabile di un individuo, paragonandola quasi ad un aspetto regale, un simbolo di classe, delicatezza ed eleganza. Al contrario poi, c’è chi giudica male l’essere troppo sensibili, perché invece ritiene che avere il cuore troppo tenero possa essere indice di una debolezza estrema.

sensibilità pregio o difetto: dipende dal cervello
Il nostro cervello umano influenza la sensibilità. Ansafoto-galleriaborghese.it

Ma qual è la verità? Tutti noi ce lo domandiamo di continuo, perché questo può condizionare e influenzare molto la nostra vita quotidiana e i nostri rapporti con il sociale. La prima cosa che bisognerebbe cercare di capire è se la sensibilità possa rappresentare davvero una qualità o un difetto che scegliamo o accettiamo di avere con noi stessi o con gli altri. Ma soprattutto è possibile etichettarla in qualche modo? O non è forse, semplicemente, un nostro modo di essere, un elemento intrinseco alla nostra persona e al nostro spirito?

La sensibilità è un pregio o un difetto e che caratteristiche ha?

C’è da fare una premessa importante, che alcuni studi e ricerche effettuate negli Stati Uniti avrebbero confermato. E cioè che la sensibilità non sarebbe né un difetto, né tanto meno una condizione data da una malattia dell’individuo. Ma piuttosto la sua origine andrebbe cercata nel complesso del patrimonio genetico di una persona e quindi alle sue combinazioni ereditarie. Da quì ne potremmo già dedurre che la sensibilità sarebbe maggiormente classificabile come una caratteristica.

sensibilità è un pregio o difetto
La scuola e la famiglia che educano i bambini influenzano la loro sensibilità. Ansafoto-galleriaborghese.it

Inoltre sarebbe stato accertato che anche il clima, la scuola e l’atmosfera familiare che una persona si trova a vivere fin dalla più tenera età, siano in grado di condizionare fortemente le funzioni cerebrali di una persona, che andrebbero a incidere più o meno sulla sua sensibilità. Anche la capacità dei genitori di educare i propri figli è un fattore molto importante.

Fin da piccoli, infatti, il nostro cervello è capace di sviluppare una sua struttura fatta di collegamenti e legami che sono diversi da persona a persona e sono fondamentali per determinare poi le nostre caratteristiche future.  Infatti sarebbe stato dimostrato che il nostro apparato cerebrale è in grado in alcuni individui di manifestare degli impulsi particolari e più evidenti rispetto ad altri e ciò è in grado di generare dei comportamenti più o meno spiccati in vari campi della nostra vita.

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