Garantire idratazione al corpo è fondamentale, si può capire quando questo non avviene osservando alcuni semplici segnali, ecco quali.
Non avere una perfetta idratazione può essere un grave problema per il corpo di ognuno di noi, a maggior ragione in estate, quando il caldo eccessivo genera un maggiore senso di affaticamento. Se questo non dovesse avvenire, si va incontro a una serie di problemi che possono essere gravi perché non si garantisce all’organismo un elemento che è davvero fondamentale: l’acqua.
La disidratazione è infatti una situazione che dovremmo sempre evitare, che si verifica quando si perde più acqua di quella che viene assorbita. È proprio questo che sarebbe bene mettere in atto una raccomandazione che abbiamo certamente ascoltato decine di volte, ovvero bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno. Farlo non è comunque semplice per tutti, diluendo l’operazione in alcuni momenti particolari della giornata tutto può però diventare più semplice.
Non hai una giusta idratazione? Come capirlo
Le conseguenze di una mancata idratazione possono essere davvero gravi, per questo è bene agire in anticipo e cercare di muoversi osservando alcuni segnali che ci possono arrivare dal nostro corpo. È bene quindi prestare la massima attenzione se stai notando almeno una di queste situazioni:
- urina scura o minore produzione di urina: quando si beve poco il corpo non riesce a produrre urina nella giusta quantità, questa diventa più concentrata e cambia colore.
- mal di testa e vertigini: la disidratazione può provocare una riduzione del volume del sangue, condizione che porta il cervello a smettere di ricevere sangue e sostanze nutritive;
- pelle e labbra secche: nelle situazioni più gravi la pelle può diventare più ruvida, perché l’apporto di micronutrienti e ossigeno non è più l’ideale;
- secchezza della bocca e sensazione di sete costante: questo è uno dei sintomi più evidenti della mancata idratazione, non dovremmo mai attendere quel momento per bere, ma farlo costantemente nell’arco della giornata;
- costipazione: bere poco può causare anche una sensazione di gonfiore e bruciore di stomaco.
È proprio per evitare che si arrivi a situazioni simili che è bene garantire all’organismo un’adeguata assunzione di liquidi. Non sono però poche le persone che non solo non lo fanno sottovalutando il problema, ma che abbinano a questo anche una dieta povera di vegetali (costituiti per circa il 90% di acqua) e ricca di bevande disidratanti (caffè, alcolici, bevande gassate), farlo genera però disturbi che possono diventare ancora più gravi per tutto l’organismo.
È bene tenere monitorati gli anziani, dove questo può accadere più frequentemente. In chi non è più giovanissimo, infatti, il centro della sete non funziona più bene, per questo potrebbero non avere quasi mai stimolo a bere senza rendersi conto che si sta disidratando. Ci sono poi alcune patologie come il diabete e il morbo di Addison che possono facilitare questa situazione. La condizione è altrettanto comune nei neonati e nei bambini, la quantità di liquidi che loro perdono quando incorrono in episodi di diarrea e vomito è maggiore rispetto a quanto accade negli adulti.
