Fioriere e piante sul balcone, attenzione alla legge: rischi multe salatissime

Fioriere e piante sporgenti dai balconi possono provocare molte liti tra condomini: come si risolvono e cosa dice la legge in proposito?

Uno dei motivi di litigio più frequenti tra i condomini di uno stesso condominio è la caduta di acqua e di terriccio dai balconi degli appartamenti soprastanti. In genere questo problema si verifica quando le piante vengono innaffiate troppo e senza cura. La caduta di acqua sporca e di terra è infatti facilmente evitabile annaffiando le piante in quantità adeguate e soprattutto evitando di versare l’acqua con troppa violenza direttamente sul terreno dei vasi. Inoltre, è sempre possibile utilizzare sottovasi per contenere l’acqua in eccesso.

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Cosa dice la legge sulle fioriere che sporgono dai balconi? – galleriaborghese.it

Ovviamente non tutti i condomini mettono in pratica queste attenzioni quando danno l’acqua alle piante, provocando disagi anche significativi alle persone che abitano ai piani sottostanti. Purtroppo in questo caso l’amministratore di condominio non può sempre tutelare il condomino danneggiato. Tutto dipende infatti dalle norme comprese nel regolamento di condominio e dalla frequenza del disturbo arrecato dal condomino che annaffia le piante in maniera scorretta.

Piante e fioriere in condominio: come tutelarsi

Prima di tutto è necessario specificare che in presenza di vincoli architettonici o di precise necessità di sicurezza, il regolamento condominiale può impedire ai condomini di installare fioriere sporgenti su balconi e finestre dei propri appartamenti.

Piante e fioriere in condominio come tutelarsi
Cosa fare se un condomino fa cadere acqua dalle fioriere? – galleriaborghese.it

In mancanza di tali vincoli e necessità, però, il regolamento condominiale non può contenere clausole in merito al posizionamento di fioriere aggettanti. Se tali norme fossero presenti in assenza di comprovata necessità, si tratterebbe di una limitazione immotivata della libertà dei condomini.

Detto questo, se il regolamento condominiale consente l’istallazione di fioriere sporgenti da balconi e finestre, bisogna comunque tener presente che l’amministratore di condominio non può aiutare i condomini a dirimere una situazione problematica legata proprio alla loro presenza. Il motivo è che i balconi sono proprietà privata dei condomini e non ricadono assolutamente nelle competenze di gestione dell’amministratore, responsabile solo delle aree comuni.

Questo significa che i condomini devono risolvere il contrasto da soli e bisogna tener presente che non si può portare un condomino in tribunale a meno che i fastidi e i danni arrecati dal suo comportamento non siano costanti e superino la soglia di normale tollerabilità. Perché un giudice si pronunci è necessario, ovviamente, portare delle prove che testimonino la continuità con cui viene messo in atto il comportamento scorretto.

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