La Ford è un’icona nel mondo dei motori, ma ora sta per dare addio definitivamente a un veicolo che ha scritto la storia.
Nel corso della storia delle automobili, non vi è dubbio alcuno sul fatto che la Ford sia una di quelle che ha segnato maggiormente un’epoca. Il suo stile ha saputo dare vita a delle vetture a basso costo e allo stesso tempo anche a una serie di modelli di serie che sono ideali per la corse, senza poi dimenticare le mitiche muscle car.
Pensare all’automobilismo statunitense non può far altro che fare sì che la memoria viri rapidamente su questo leggendario marchio. Il suo blasone sta accrescendo anche grazie al rally, trattandosi di una delle sole tre aziende che lavora in questo ambito, con la Puma che sta mettendo in esaltazione le capacità del francese Fourmaux.
La Puma è un modello che ha fatto molto discutere a causa del proprio ingresso nel WRC, anche perché doveva prendere l’eredità di modelli iconici. Alla fine degli anni ’90 il mondo dei rally aveva imparato a conoscere la bellissima Ford Focus, un modello che ormai è destinato a dover dire addio al mercato globale, una scelta di Ford che lascia perplessi.
Addio alla Ford Focus: dura decisione
La Focus è stato un modello che si è messo in luce per delle medie dimensioni che le hanno dato modo di farsi apprezzare da un numero sempre più elevato di clienti. Un’auto da 439 cm di lunghezza, una larghezza da 183 cm e un’altezza da 146 cm, con questo che ha permesso così alla Focus di arrivare a cinque posti.
Sono ben tre al momento le motorizzazioni con le quali si può acquistare una Focus, con questo che varia dalla benzina classica che monta addirittura un favoloso 4 cilindri da 2261 di cilindrata. Questo le dà modo così di toccare i 280 cavalli, con un picco di velocità di ben 250 km/h. Un modello che però ha modo di essere acquistato anche nelle varianti Mild Hybrid e gasolio, con la Focus che ha segnato un’epoca.
A quanto pare, seguendo ciò che riporta Martin Sander, ovvero il direttore generale della Ford in Europa, la Focus non avrà la sua quinta generazione. Una scelta che non solo blocca il futuro di un’auto mitica, ma mette in seria difficoltà anche lo sviluppo della fabbrica di Saarlouis, in Germania. La Ford dunque valuta con attenzione il proprio futuro, ma la Focus non ne farà parte.
