Alcuni giochi hanno segnato la nostra infanzia e, nonostante siano passati anni, sono ancora sul mercato. Uno di questi potrebbe farti diventare ricco.
Quando ancora non c’erano i cellulari e la possibilità di guardare film e serie tv in streaming, ci si divertiva con poco. Si usava l’ingegno per inventare giochi tra amici o si ricorreva a quelli tramandati di generazione in generazione come ‘Batti le manine’, ‘Lo specchio’, ‘Morra cinese’, ‘A chi ride prima’ e il ‘Gioco del silenzio’. Altri tempi che hanno segnato la nostra infanzia e la nostra adolescenza.
Altri giochi da fare potevano mettere in risalto alcune capacità dei più piccoli e far intuire cosa sarebbero diventati da grandi. C’era chi amava il disegno e dipingere, chi fare costruzioni, chi giocare con le bambole e chi con le macchinine. Le cose però si complicavano quando crescendo si dovevano trovare dei passatempi da fare tra amici. La soluzione era quasi sempre la stessa: si ricorreva alle carte, sia napoletane che francesi.
Con le carte si possono fare diversi giochi. Se si è da soli si può fare il solitario, se in compagnia le carte napoletane possono essere usate per la Briscola, La scopa, Sette e Mezzo, Tressette, Assopigliatutto e ruba mazzetto. Ogni Regione italiana ha la sua variante e il suo gioco preferito. Con le carte francesi invece ci si può divertire con il Poker, Burraco, Scala 40, Canasta, Macchiavelli e tanti altri.
Un altro gioco molto diffuso con le carte era UNO, le cui regole ancora oggi fanno discutere. Specialmente quella sulla possibilità di un rilancio di un +2 dopo un +2. Questo gioco di carte non collezionabili fu creato da Merle Robbin nel 1971 e prodotto dalla Mattel. La stessa, per intenderci, che produce le Barbie. UNO è stato commercializzato in 80 Paesi nel mondo e ha raggiunto oltre 150 milioni di copie vendute a livello internazionale.
Ed è proprio la Mattel, azienda produttrice di giocattoli e di marchi di successo, che sta cercando un “giocatore professionista di UNO”. L’offerta, che vale solo un mese, può vantare uno stipendio di 4.444 dollari a settimana (un numero non casuale), quasi 16 mila euro al mese. Cifre altissime se si considera che bisogna solo testare il nuovo gioco, Uno Quattro. L’impegno infatti richiede poche ore a settimana (quattro giorni per quattro ore al giorno, dalle 14.00 alle 18.00), ed essere disponibili per quattro settimane consecutive tra settembre e ottobre.
Il lavoro, con sede a New York, prevede che il candidato prescelto “contribuisca alla creazione e alla realizzazione di contenuti social nuovi per il gioco. Cerchiamo qualcuno che abbia la stessa passione nel lanciare un +4 e che sappia coinvolgere anche gli estranei nel gioco”. C’è tempo però solo fino al 10 agosto 2023 per partecipare alla selezione. Tra i requisiti serve avere 18 anni, essere cittadini statunitensi/residenti permanenti o risiedere negli Stati Uniti.