Le unghie possono dire tanto sullo stato di salute di una persona, è bene quindi sapere come dovrebbero essere per capire se si debba correre ai ripari.
Una vecchia tradizione popolare fa pensare che osservando lo stato di salute di unghie e capelli si possa capire se una persona sia in buona salute. E, purtroppo o per fortuna, questa rappresenta una grande verità. Una chioma spenta, secca o una caduta eccessiva, può essere infatti indice di una carenza nutrizionale, oltre che di problemi a stomaco o intestino, che sarebbe bene non sottovalutare. Questo vale a maggior ragione per le unghie, che ognuno di noi non dovrebbe trascurare, non certamente solo per fini estetici.
Osservando meglio queste due parti del corpo potremo quindi avere un’idea piuttosto precisa di quello che sta accadendo al nostro organismo e dare un nome ad eventuali malesseri, specialmente se durano nel tempo. Fortunatamente può bastare un esame del sangue per saperne di più.
Sentire parlare di unghie curate fa pensare subito all’idea di dover fare un salto dall’estetista, non solo per mettere uno smalto che ci aggrada, ma anche per eliminare eventuali pellicine che possono apparire poco belle da vedere. In realtà, questo vuol dire ben altro, anzi sarebbe un principio valido anche per gli uomini.
Già semplicemente osservandole dall’esterno è possibile capire se ci siano problemi, che sarebbe bene non trascurare. Se questo dovesse accadere, infatti, non si può escludere il rischio di una caduta, con conseguente ricrescita che può avere tempi davvero lunghissimi.
Si può quindi stare tranquilli se la si nota elastica e rosata, oltre a essere resistente. Se invece dovesse scheggiarsi più volte, anche semplicemente la punta, può essere ideale parlarne con il medico per cercare di individuarne insieme le cause. A volte questo può accadere come conseguenza di smalti troppo pesanti utilizzati a ripetizione, in altri casi, invece, si verifica per un problema che può necessitare l’intervento di un dermatologo.
Qualora si notassero problemi alle unghie sarebbe bene innanzitutto prendere appuntamento con il medico di famiglia, che darà uno sguardo generale, per poi procedere con alcune domande di rito, utili a capire se ci siano abitudini sbagliate da debellare. Il dermatologo diventa necessario se l’unghia ha cambiato colore, diventando marrone o blu (a volte può essere la conseguenza di un trauma), ma anche per capire se ci siano patologie che necessitano una cura.
Qui sarà eseguita l’onicoscopia, un esame che consente di capire se le unghie abbiano contratto una malattia e che non risulta essere invasivo. Se necessario, sarà utilizzato il microscopio per individuare la presenza di possibili microorganismi, segno di un’infezione in corso. Già osservando il colore è possibile saperne di più, ecco quali sono le situazioni più frequenti:
Un’azione preventiva può essere svolta prestando attenzione all’umidità, oltre a evitare di lasciare le unghie troppo al caldo o al freddo (è bene usare i guanti), oltre a evitare di togliere lo smalto attraverso solventi oleosi. Attenzione inoltre a non rimuovere quello semipermanente con violenza e a ridurre al minimo l’uso delle lime.