Attenzione al duro scontro che sta avvenendo tra Europa e Cina, con il confronto che rischia di essere molto intenso.
La situazione a livello mondiale al momento non è di certo delle più semplici, considerando infatti come le guerre che sta attraversando il mondo sono decisamente troppe e molto dolorose. Quelle che vedono coinvolte Ucraina e Russia, oltre a quella tra Israele e Palestina sono senza dubbio quelle più note e distruttive di questo periodo storico confuso e complicato.
Le guerre però non sono solo quelle che si combattono con i cannoni e i mitra, anche se sono quelle più distruttive, ma dei conflitti accadono anche da un punto di vista economico. La questione è molto delicata e il rischio di errore è enorme, con Cina ed Europa che dopo un periodo nel quale vi era un rapporto molto disteso, ora non sembrano più andare sulla stessa lunghezza d’onda.
Negli ultimi mesi l’Unione Europea ha alzato sensibilmente il valore dei dazi dalla Cina, il che rischia di limitare sensibilmente il mercato delle auto elettriche. Questa presa di posizione non è per niente piaciuta al Governo di Pechino, con questo che ha deciso di dare il via a una guerra che rischia di durare per molto tempo.
Pechino contro l’Europa: la guerra sull’elettrico
A quanto pare non solo non è piaciuta la scelta da parte dell’Unione Europea di far partire dei dazi molto più sostanziosi contro la Cina, ma alla fine Pechino ha fatto partire la controffensiva. Infatti il Ministero del Commercio cinese ha espressamente richiesto l’interno del World Trade Organization, ovvero il WTO, in quanto non è d’accordo con questa presa di posizione.
Le motivazioni sono diverse, ma per prima cosa non si accetta il fatto che si limiti la vendita di automobili elettriche, perché in questo modo si andrebbe a rallentare il processo che porterà a un mondo più ecologico. Questo non rientra infatti negli accordi di collaborazione tra le parti, con l’Unione Europea che per il momento ha portato i dazi al 37,6% sulle auto elettriche.
“Esortiamo l’UE a correggere il prima possibile questi suoi illeciti e a salvaguardare la cooperazione economica e commerciale tra Cina e UE. Inoltre serve conservare la stabilità della filiera di fornitura dei veicoli elettrici”. Un comunicato quello del Ministero del Commercio cinese, che mette in evidenza come i problemi tra Cina ed Europa siano solo iniziati.
