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Curiosità

I giocattoli della nostra infanzia sono pagati a peso d’oro dai collezionisti: come approfittare

Quello che ci rendeva felici da bambini oggi è pagato oro dai collezionisti di tutto il mondo: hai una fortuna in casa e non lo sapevi.

Ci hanno fatto compagnia infiniti pomeriggi, ci hanno insegnato tante cose senza nemmeno saperlo, ci hanno, pian piano, fatto crescere con leggerezza e divertimento: sono i nostri giocattoli! Dalla notte dei tempi, i bambini amano i giocattoli di ogni genere, amano intrattenersi con oggetti divertenti e simpatici, pensati proprio per loro. Questi stimolano la fantasia, per inventare storie e immaginare mondi fantastici. Ogni epoca ha i suoi bambini, naturalmente, e con loro cambiano anche i giocattoli. Ciò che piaceva ad un bimbo di vent’anni fa, oggi potrebbe non ‘funzionare’.

I nostri vecchi giocattoli possono valere molto – Galleriaborghese.it

E allora che si fa con tutti i vecchi giocattoli di un tempo? Finiscono in soffitte, cantine, armadi e case vacanze a prendere polvere, perché proprio non abbiamo cuore di buttarli. Ma forse, da qualche parte, c’è un collezionista che sta proprio cercando quel nostro pupazzo, quella bambola, quel cavalluccio. I giocattoli di una volta, oggi, valgono oro.

Se hai questi vecchi giocattoli in casa, hai una fortuna: i collezionisti li pagano oro

Alcuni oggetti e giocattoli degli anni ’80 ad oggi valgono oro. I collezionisti cercano alcuni pezzi più rari e particolari e pagherebbero davvero oro. Controlla che tu non abbia uno di questi pezzi in cantina o nell’armadio, perché il loro valore è davvero alto, soprattutto per quei giochi che sono diventati ad oggi un simbolo di quel decennio così iconico.

Cosa fare con i vecchi giocattoli, valgono oro – Galleriaborghese.it

Per il Grillo Parlante Clementoni, ad esempio, un collezionista pagherebbe fino a 500 euro per averlo, con differenze di prezzo a seconda dello stato del gioco e di come si presenta la sua confezione. Ancora più costoso il cabinato per casa o sala giochi Bartop Arcade Weecad, il cui valore commerciale può aggirarsi attorno ai 1000 euro. Gli stessi soldi, più o meno, che pagherebbero per un Gameboy Color, uno dei simboli degli anni ’80.

Fino ai 5000 euro, poi, per i robot giocattolo, da Jeeg Robot a Mazinga Zeta, tutti gli eroi che ci hanno reso felici negli anni ’80, oggi, potrebbero renderci felici in altro modo, regalandoci qualche soldo in più in tasca. Tutto dipende, naturalmente, dallo stato in cui si trovano tutti questi giocattoli, se presentano punti rotti, scoloriti o modificati e se è presente, o meno, la confezione originale.

Clarissa Missarelli

Classe 1998, laureanda magistrale in Cinema, musica e arti della scena. Nella vita fotografo, ascolto, guardo e soprattutto scrivo: per la Stampa, per Framed Magazine, per Musidams Torino.

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Clarissa Missarelli