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Il colosso dichiara bancarotta, si chiude un’era: la notizia è tremenda per il settore

Il periodo storico è complicato per molte aziende e ora un colosso termina la propria storia con la bancarotta.

Non è di certo semplice riuscire a portare avanti un progetto automobilistico al giorno d’oggi, nonostante ci siano tante innovazioni che danno comunque l’opportunità a nuove realtà di farsi conoscere a livello mondiale. L’inflazione inoltre è un altro dei grandi mali dei nostri tempi, il che non fa altre che mettere in crisi tanti colossi.

Fine di un’era per l’azienda (galleriaborghese.it)

La Germania inoltre è una delle nazioni più note al mondo per la qualità e il progetto di automobili, tanto è vero che ha dato il via anche a una serie di società laterali ai colossi che si occupano di realizzare dei dettagli, spesso di lusso. Lo si vede per esempio con il caso della Brabus, con questa che ha modo di legarsi soprattutto con Mercedes.

Inoltre sono tanti coloro che si dedicano alla progettazione di quei dettagli che permettono così a un’automobile di diventare sportiva e adatta per le competizioni. Una delle più note in questo settore in terra teutonica è la Recaro, ma purtroppo la crisi economica ha colpito anche questa società e ora la sua situazione è drammatica.

Bancarotta per la Recaro: la fine dell’azienda

La produzione che ha permesso alla Recaro di diventare famosa in tutto il mondo era legato soprattutto ai sedili delle auto. Questo però non era il solo progetto della realtà tedesca, tanto è vero che molte panchine delle più grandi squadre di calcio solo cuciti e realizzati proprio dalla Recaro, con questa che aveva sede ad Esslingen.

Recaro (Instagram – galleriaborghese.it)

In questi casi, quando si va verso la bancarotta, la maggior parte dei dipendenti fiuta il problema, ma a quanto pare questa volta non è stato così. Stando a quanto riporta Quattroruote infatti, la Recaro avrebbe lasciato di sasso le 215 persone che erano sotto contratto, con la delusione che si nota anche dalle parole dei massimi dirigenti dell’azienda.

A parlare è il Presidente della fabbrica Frank Bokowits, con questi che si è detto deluso, con i sacrifici fatti per aiutare l’azienda che non sono di certo mancati. Al momento la Recaro è, tramite la sentenza del tribunale, in mano all’avvocato di Stoccarda Holger Blumle, che avrà così in gestione l’amministrazione controllata dell’azienda. Sembra essere un’impresa impossibile quella di rilanciare la Recaro, con i sindacati che ora stanno cercando di salvare una situazione che ormai è disperata.

Francesco Domenighini

Sono Francesco Domenighini, sono nato a Brescia il 29/03/1995, e ho iniziato a scrivere con la pagina di calcio internazionale Footbola.it. Dal 2021 scrivo libri a tematica sportiva, in particolare di motori come "Le leggende della Formula 1" e "Ferrari: Storia di una passione rampante". A luglio uscirà il mio decimo libro "Mercedes: leggenda di una stella". Lavoro per Web 365 da gennaio 2022 e dal 2024 conduco la trasmissione "Zona 300", dedicata al mondo del motorsport, su Well Tv, canale 810 di Sky.

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