Ci sono alcuni segnali che possono svelare quando una persona sta mentendo: attenzione a questi gesti del partner.
Il linguaggio del corpo è in grado di svelare quello che le parole invece stanno nascondendo. Nel momento in cui una persona parla con noi, potrebbe dirci una cosa e pensarne un’altra: in questo caso, il suo corpo e i suoi atteggiamenti potrebbero tradirla. Il linguaggio del corpo rappresenta il 70% della nostra comunicazione, il che vuol dire che le parole hanno una valenza solo se associate a movimenti coerenti.
E quando una persona è brava a mentire con le parole, potrebbe non esserlo con il corpo. Esistono infatti dei segnali che possono dirci quando una persona, ad esempio il nostro partner, sta mentendo. Vediamo quali sono.
Il tuo partner ti sta mentendo: gli otto segnali che lo inchiodano
Una premessa va fatta: ogni segnale, dal più piccolo al più grande, andrebbe sempre contestualizzato. Grattarsi il naso potrebbe significare ansia, così come menzogna (anche se le due cose spesso vanno a braccetto). Detto ciò, vediamo come scoprire un bugiardo grazie alle indicazioni di Sloan Sheridan Williams, un esperto del settore intervistato dal Daily Mail.
- Si mette sulla difensiva: un classico, soprattutto per chi si sente accusato di un tradimento. Tuttavia, chi ha la coscienza sporca, invece di rispondere alla domanda, potrebbe porne una lui, del tipo: “mi stai davvero accusando di…”.
- Sbatte le palpebre più del solito: il bugiardo moderno si è evoluto. Se dapprima non guardare gli occhi era un segnale di menzogna, ora mantenere il contatto visivo sbattendo le palpebre si rivela più comune. Questo è dovuto all’agitazione, che crea secchezza negli occhi.
- Comincia a giocare con gli oggetti: un classico per chi è nervoso e cerca di sfogare la sua ansia con ciò che gli passa tra le mani.
- Deglutisce e si schiarisce spesso la gola: il corpo di chi mente comincia a produrre adrenalina, il che aumenta la produzione di saliva, nonché la necessità di deglutire.
- Usa troppe espressioni riempitive come ‘ah’, ‘umm’ o ‘bene’: alcune sono intercalari, altre semplici parole, ma tutte con lo scopo di prendere tempo per pensare a una bugia. Non a caso, il bugiardo cercherà sempre di prendere tempo.
- La postura del corpo è difensiva: potrebbe alzare le spalle come segno difensivo o incrociare le braccia. Anche mettere un oggetto che ci distanzia fisicamente dall’altro serve a creare una barriera psicologica con la persona a cui si sta mentendo.
- Dà più informazioni del dovuto: talvolta basterebbe un no o un sì, ma il bugiardo cercherà di approfondire la risposta per sembrare più credibile.
- Si rilassa quando scopre che non sai molte informazioni: ti pone delle domande con lo scopo di capire cosa sai realmente. Una volta appurato che la tua conoscenza è blanda, si rilasserà in automatico.
