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In pensione prima dei 60 anni con queste due vie comode di Governo ed INPS

Ottime notizie per milioni di italiani: in presenza di certi requisiti, è possibile andare in pensione prima dei 60 anni.

Le strade per “aggirare” la legge Fornero non mancano. In questo articolo vi sveliamo due modi per andare in pensione prima dei 60 anni. In Italia, dal 2011 in poi, il mondo previdenziale è determinato dalla disposizione sopracitata. Stando alla riforma dell’ex ministro del Governo Monti, una persona per poter andare in pensione deve avere almeno 67 anni di età e 20 di contributi. Ma attenzione: se il requisito contributivo non viene raggiunto o se l’importo dell’Assegno maturato è troppo basso, si dovrà continuare a lavorare fino a 71.

Andare in pensione prima dei 60 anni è possibile, con queste due vie – galleriaborghese.it

Va da sé che la legge Fornero ha immobilizzato il mondo del lavoro non favorendo il ricambio generazionale e incrementando la disoccupazione giovanile. Per questo uno degli obiettivi di legislatura del Governo Meloni è superarla. Le strade per andare in pensione prima di aver compiuto 67 anni non mancano ma chiedono tutte molti anni di contributi. Eppure ci sono due modi per andare in pensione prima di 60 anni e senza tanti contributi.

Ecco come andare in pensione prima dei 60 anni

Come anticipato, in Italia le misure di prepensionamento sono tante. Il problema è che tutte chiedono parecchi anni di contributi e, dunque, si rivolgono unicamente a chi ha iniziato a lavorare quando era molto giovane.

Le due iniziative che permettono di andare in pensione addirittura prima dei 60 anni – galleriaborghese.it

Quota 103 consente di andare in pensione ad appena 62 anni ma con almeno 41 anni di contributi. Quota 41 permette il prepensionamento ma soltanto al raggiungimento di 41 anni di contributi e, comunque, per il momento, questa opzione è fruibile solo da pochissime categorie di lavoratori. La pensione anticipata ordinaria, infine, prevede il prepensionamento al raggiungimento di 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini o 41 anni e 10 mesi per le donne.

Pochi lo sanno ma c’è un modo per andare in pensione a soli 56 anni, cioè con 11 anni di anticipo rispetto a quanto previsto dalla legge Fornero. Le lavoratrici con una disabilità certificata pari almeno all’80% possono andare in pensione a 56 anni e con solo 20 di contributi. Se la disabilità riguarda la vista, l’età pensionabile scende a 51.

Tuttavia la disabilità non deve essere generica ma deve avere a che fare con la mansione specifica che una persona svolge. Cioè quella persona non deve più essere in grado di eseguire il suo lavoro a causa della sua invalidità. In alternativa è possibile andare in pensione a 59 anni con 35 di contributi fruendo di Opzione donna. Questa misura, però, si rivolge unicamente a tre categorie di donne:

  • Caregiver;
  • Disabili con almeno il 74% di invalidità certificata;
  • Dipendenti di aziende in crisi.

L’età pensionabile sarebbe di 60 anni ma in presenza di un figlio si abbassa a 59, se i figli sono due o di più una donna può addirittura andare in pensione a soli 58 anni.

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.

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