Il ricovero di Kate Middleton ha scatenato un’enorme preoccupazione e i sudditi inglesi sembrano aver capito cosa ha avuto davvero.
In passato la Famiglia Reale Britannica ha sempre protetto il più possibile la privacy dei propri membri, soprattutto in merito alle notizie riguardanti la loro salute. Esempio lampante di questo atteggiamento così protettivo sono state le notizie sempre molto vaghe in merito alla salute della Regina Elisabetta nel corso degli ultimi mesi della sua vita.
Sembra però che oggi la monarchia voglia cambiare letteralmente pagina e, per la prima volta, dagli account ufficiali della Royal Family arrivano notizie assai precise sullo stato di salute di due dei suoi membri più importanti.
A dare l’esempio è stato Carlo: il monarca ha fatto sapere senza alcun problema che ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico per porre rimedio all’ingrossamento della prostata. Questa comunicazione così trasparente è servita, secondo Carlo, sia a tranquillizzare l’opinione pubblica sulla banalità dell’intervento in questione ma anche a sensibilizzare gli uomini del Regno Unito sulla necessità di sottoporsi a controlli periodici.
Qualcosa di simile è accaduto con Kate: è stato reso noto con un comunicato ufficiale che la Principessa del Galles si è sottoposta a un’operazione all’addome e che rimarrà in ospedale per circa due settimane, dopo le quali dovrà osservare un periodo di riposo che la vedrà riprendere i propri impegni pubblici soltanto intorno a Pasqua. Ma cosa ha avuto Kate?
Cosa ha avuto Kate? La risposta dei sudditi
Anche se sono state date informazioni estremamente precise e puntuali sul suo ricovero, sul periodo di degenza e quello di riabilitazione, per volontà di Kate non sono state rese note informazioni più dettagliate sul male che ha colpito la Principessa del Galles. Proprio per questo motivo sul profilo di Kensinghton Palace, quello ufficiale di William e Kate, sono spuntati moltissimi commenti di sudditi che proponevano ipotesi sulle vere cause del ricovero.
Per un’utente la decisione di non rendere noti i motivi del ricovero è stata presa per nascondere un’isterectomia, cioè una asportazione dell’utero. Si tratta di una procedura estremamente invasiva e traumatica per una donna, che si effettua solo in presenza di problemi molto gravi come un tumore.
I commenti di altre donne hanno pero sottolineato che la degenza prevista per un’isterectomia dura pochi giorni, e di certo un’operazione del genere non necessita di mesi di riposo.
È ovviamente più sensata l’ipotesi del professor Luigi Boni, direttore di Chirurgia Generale del Policlinico di Milano, che ha dichiarato a Vanity Fair: “L’ipotesi più accreditata è che possa trattarsi di un’endometriosi, malattia che, pur essendo di natura ginecologica, può anche avere un interessamento addominale multifocale. In più, riguarda le donne in età fertile e l’intervento che può conseguirne non richiede una procedura d’urgenza ma si programma”.
