Celine Dion ha dato a tutti un grande esempio. Ecco perché le persone sono profondamente commosse.
Celine Dion è un’icona del mondo della musica, un’artista che non ha più niente da dimostrare. Gli ultimi anni però sono stati molto difficili, ma nonostante questo è riuscita lo stesso ad essere d’esempio per tutti i suoi fan e non solo.
Celine Dion è una cantante che non ha certo bisogno di presentazioni. Ha venduto 200 milioni di copie in tutto il mondo. Nel 2016 le è stato conferito l’Icon Award, un premio per le maggior vendite nella storia. Tutti la conoscono per brani come: All by myself e la famosissima My heart will go on, colonna sonora di Titanic. Ma quale lezione di vita ha dato?
Celine Dion: la sua battaglia non è ancora finita, ecco che cosa ha fatto
Il 25 giugno è uscito su Prime video il documentario intitolato: Io sono Celine Dion in cui ha parlato della malattia rara che l’ha colpita anni fa e che ora la tiene lontana dalle scene.
Si tratta della Sindrome della persona rigida, una malattia neurologica le cui cause non sono ancora chiare e che progressivamente porta all’immobilità. A esserne colpiti sono una persona su un milione e purtroppo è toccato alla voce di My heart will go on. L’artista ne ha parlato pubblicamente nel 2022 quando è stata costretta a rimandare alcuni concerti. La cantante soffre di dolorosissimi spasmi muscolari che sono stati immortalati dalle telecamere del documentario. Le scene lì raccolte non potevano non toccare profondamente gli spettatori per la loro intensità.
Una di loro ha scritto alla rubrica di Nuovo Tv, nella quale Cecchi Paone risponde ai lettori, dichiarando di aver pianto guardando il suddetto documentario. Avendo lei stessa provato il dolore sulla propria, pelle pensa che le persone famose che mostrano la loro sofferenza facciano un regalo a chi si trova nella loro stessa condizione. Il messaggio è importante in una società che ci vuole tutti perfetti e sempre al top della forma. Il conduttore ha detto di essere d’accordo e che bisogna smetterla di puntare sull’aspetto fisico.
L’opinionista ha aggiunto che il dolore acuto e cronico, come nel caso della celebre cantante, è una delle forme più spaventose di mortificazione fisica e psichica. “Distrugge dignità e amore per sé e per gli altri” ha sottolineato il giornalista aggiungendo che i grandi medici hanno lottato affinché i malati terminali potessero avere a disposizione la morfina. Oggi c’è anche una legge del 2010 che rende accessibile la terapia del dolore. Con la sua iniziativa la vip ha sensibilizzato il pubblico su una situazione condivisa da tante altre persone che lottano come lei ogni giorno.
