Da sempre l’uomo ha riconosciuto dei poteri magici nelle pietre preziose: ogni gioiello potrebbe dunque avere effetti su chi lo indossa.
Non si dovrebbe mai indossare un monile tanto per… Fino a qualche decennio fa, chi sceglieva di portare addosso delle pietre preziose lo faceva anche aspettandosi un determinato effetto. Le pietre preziose, dunque, erano associate a determinati poteri magici. Esistono diverse tradizioni, alcune delle quali antichissime. Già gli antichi Egizi, per esempio, attribuivano poteri particolari a questa o a quella pietra. Indubbiamente pietre e minerali hanno delle proprietà fisiche: sono più o meno dure, conducono più o meno energia.
Non esiste tuttavia prova che tra queste proprietà si nascondano anche poteri magici o precisi influssi terapeutici. Eppure, per millenni gli uomini hanno creduto che le pietre potessero abbinarsi ai caratteri umani attraverso i loro colori alla loro struttura interna e alla classe cui appartengono.
Assodato che, dal punto di vista scientifico non è ovviamente possibile associare le pietre a effetti misterici, paranormali, psicologici o curativi, va ricordato che ancora oggi in tanti riconoscono un valore nella cristalloterapia e in altre pratiche di medicina alternativa, che immaginano sia possibile curare disfunzioni o malesseri collocando pietre o minerali su determinati punti del corpo. C’è anche chi crede che le pietre magiche possano offrire informazioni sulla personalità di chi le sceglie o preferisce.
È possibile fare un gioco abbinando ogni pietra a una determinata personalità. Secondo la tradizione, ogni tipo di temperamento riconosce per istinto, cioè con il gusto, la pietra di cui ha bisogno per stare meglio o quella più adatta a esprimere il proprio potenziale. Quindi, bisogna immaginare di poter scegliere fra diamante, zaffiro e ametista. In base alla scelta dovrebbe essere possibile ricavare informazioni sulla propria natura.
Chi ha scelto il diamante dovrebbe rivelare una personalità forte o attratta dalla potenza. Questa pietra rappresenta infatti da sempre il dominio e l’autorevolezza, ma è anche simbolo di trasparenza e coraggio. Chi la indossa vuole forse esprimere il proprio potere e infondere forza e sicurezza anche a tutti coloro che ha intorno. Il diamante è la pietra adatta a chi vuole dominare il presente e avere controllo sulla propria vita.
Lo zaffiro è la pietra della nobiltà e della purezza: rimanda alla voglia innata di eleganza e distinzione e a un certo gusto per esclusività. Tali disposizioni non devono però per forza essere intese come forme di superficialità o di elitarismo… Lo zaffiro può anche esprimere volontà di ascesi, di ricerca interiore e di distacco dalle meschinità terrene. Chi sceglie questa pietra vuole dunque distinguersi perché poco si adatta al mondo in cui vive o perché sta cercando di fuggire da un situazione che lo immalinconisce.
L’ametista è una pietra che esprimere voglia di vivere e passione per i segreti. Secondo la tradizione ha un forte potere misterico e contiene in sé sempre qualcosa di ambiguo. Si accorda agli insoddisfatti, agli spiriti vivaci e ai curiosi. Per altri versi, è una pietra legata alla positività, alla forza vitale e alla volontà di comunicazione. Chi la indossa vuole essere percepito dagli altri come persona luminosa e propositiva, anche se forse nasconde dei punti di oscurità.