I lineamenti e lo sguardo sono gli stessi ma non tutti se ne sono accorti. Per sé ha scelto una carriera lontana dal mondo dello spettacolo.
Era il 1985 quando la leggenda della televisione nostrana decideva di salire all’altare, dando poi alla luce l’anno dopo la primogenita. Nonostante il peso ingombrante di una madre così famosa, la 37enne è riuscita a costruirsi una carriera facendo affidamento solo sulle sue forze e sulle sue abilità. La riconoscenza nei confronti dei genitori però è immensa: “Devo molto ai miei genitori, che mi hanno trasmesso valori importanti come la serietà verso il lavoro, la possibilità di non porsi limiti e di puntare in alto”.
È nata a Los Angeles nel 1986 ed è laureata in Management alla London School of Economics, si è occupata in questi anni soprattutto di trasformazione digitale, ricoprendo incarichi di spicco come la presidenza dell’ANCE Giovani, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, oltre a presenziare nel consiglio d’amministrazione della Rete Elettrica Nazionale Terna. Per non parlare poi del lavoro portato avanti con l’azienda di famiglia. Siete riusciti a capire chi è la mamma?
Conoscete Angelica Krystle Donati? È la figlia di Milly Carlucci
Angelo Donati e Milly Carlucci sono convolati a nozze nel 1985, dando alla luce negli anni successi due figli, Angela Krystle e Patrick. A conquistare gli onori della cronaca in tempi recenti è stata la prima, sia per la sua incredibile carriera sia per le voci sul matrimonio con il fidanzato ‘royal’, Fabio Borghese. La somiglianza con la madre è impressionante, basta dare un’occhiata agli scatti presenti sul suo profilo Instagram per accorgersene.
Dalla star della televisione ha imparato moltissimo: “È stata da sempre un esempio. Nonostante io abbia intrapreso un percorso diverso posso dire senza dubbio che essere sua figlia ha significato per me crescere con un chiaro modello di riferimento, una donna fonte di ispirazione per la sua tenacia, la sua determinazione e la sua indipendenza”, ha ammesso in un’intervista concessa ai microfoni di Vanity Fair.
Stesso discorso vale per il papà, con il quale lavora nell’azienda di famiglia, la Donati S.p.A., attiva nell’ambito dell’edilizia: “Ha creato la sua azienda dal nulla, unicamente con le sue forze, mostrando un grandissimo coraggio, di cambiare, di sperimentare, di scegliere. Il messaggio più importante che sento di aver raccolto da lui è la capacità di lasciarmi guidare dall’ambizione, senza pormi limiti”.