Manca poco a luglio e molte persone attendono con trepidazione il Bonus da 655 euro: cosa dice l’annuncio dell’Inps.
Ogni anno milioni di italiani attendono con ansia il mese di luglio, non solo per le ferie estive, ma anche per l’arrivo di un bonus sostanzioso che si aggiunge al reddito. Si tratta di un bonus riservato a una categoria ben precisa di contribuenti.
Questa somma aggiuntiva, che potremmo chiamare extra bonus, può portare a un incremento dell’entrata mensile fino a un massimo di 655 euro. Introdotta per fornire un aiuto economico supplementare, l’erogazione di questa somma si basa su criteri specifici e condizioni ben definite che andremo ad analizzare nel dettaglio.
Il termine “14esima mensilità” all’interno del comparto pensioni può confondere. Questo concetto, che potrebbe sembrare analogo alla tredicesima mensilità dei lavoratori dipendenti, nasconde in realtà una forma di supporto economico specifica e mirata. L’Inps la chiama “Somma aggiuntiva alla pensione” e infatti è rivolta ai pensionati italiani. L’erogazione della somma aggiuntiva non è casuale. Essa segue dei criteri stabiliti dall’INPS e per ottenerla infatti basta avere questi requisiti.
Età: il pensionato deve aver compiuto almeno 64 anni entro l’anno corrente. Pertanto, nel 2024, saranno ammessi i nati fino al 1960.
Reddito: il reddito annuo complessivo del pensionato non deve superare determinate soglie. Attualmente, questi limiti sono fissati a 11.672,7 euro o 15.563,6 euro, a seconda della situazione familiare. Esclusione da altre prestazioni: non devono essere beneficiari di altre specifiche prestazioni sociali come assegni sociali, invalidità civile, Ape sociale, trattamenti pensionistici di casse professionali, o pensioni soggette a sostituzione Stato o rivalsa Enti locali.
La somma aggiuntiva viene accreditata automaticamente sul cedolino della pensione di luglio e non è soggetta ad adeguamenti o rivalutazioni nel tempo, distinguendosi quindi dalla tredicesima tradizionale dei lavoratori dipendenti. L’importo della somma aggiuntiva varia in base alla pensione ordinaria percepita e agli anni di contribuzione al sistema INPS, sia per i lavoratori dipendenti che per gli autonomi. L’importo massimo di 655 euro è accreditato nel primo giorno bancabile del mese di luglio.
Per il 2024, i requisiti devono essere maturati entro il 31 luglio per ottenere l’erogazione nel cedolino di luglio. Coloro che matureranno i requisiti dal 1° agosto al 31 dicembre 2024 vedranno la somma aggiuntiva erogata con il cedolino di dicembre 2024, purché rispettino i limiti anagrafici e reddituali previsti.