Per la storica conduttrice di Mediaset sarà un Natale profondamente diverso, il dolore tornerà a fare inevitabilmente capolino nella sua vita.
Si sono sposati nel 1995 Maria De Filippi e Maurizio Costanzo, era il 28 agosto e a celebrare il rito civile fu l’allora sindaco di Roma, Francesco Rutelli. Si erano incontrati cinque anni prima, nel gennaio del 1990 e chissà quante volte in questi dieci mesi dalla sua scomparsa la conduttrice avrà pensato a quei momenti indimenticabili. Il vuoto dopo la morte del marito è incolmabile, la ferita fa fatica a rimarginarsi.
Per la conduttrice di Uomini e Donne e C’è posta per te è stato un colpo durissimo, così come lo è stato per il figlio Gabriele, che hanno adottato definitivamente nel 2004, dopo averlo conosciuto quando aveva dieci anni. Fu tra l’altro proprio Costanzo a lanciarla in televisione, all’epoca si stavano già frequentando e il giornalista la propose a Berlusconi per guidare Amici. Tra la diffidenza generale, Maria riuscì a imporsi, diventando presto una colonna portante di Mediaset.
Maria De Filippi, grande dolore per lei
Tra le sfide più dure che la vita le ha posto davanti quelle legate alla perdita delle persone care, Maria De Filippi ha fatto molta fatica a superare la scomparsa prima del papà Giovanni – morto quando lei aveva solamente trent’anni – e della madre Giuseppina. “È il mio modo di andare avanti, chiudere il dolore a chiave e pensare al futuro”, sono le sue parole riportate da Diva&Donna.
E lo stesso sta succedendo da qualche mese a questa parte, per essere precisi dal 24 febbraio. Quel giorno ha dovuto dire addio al marito Maurizio Costanzo, è stata letteralmente colta di sorpresa, come da sua stessa ammissione: “Non ero pronta”.
Il leggendario giornalista era ricoverato in ospedale per sottoporsi a un intervento di poco conto poi il brusco peggioramento delle condizioni di salute e i titoli di coda ‘forzati’ su una relazione durata 33 anni.
Un duro colpo da incassare per la conduttrice, fortunatamente al suo fianco ha il figlio Gabriele, che oggi ha 31 anni e che avevano deciso di adottare insieme. È lui la spalla incrollabile su cui sta facendo affidamento, con la speranza che il tempo possa alleviare le sofferenze.