Meteo, fine dell’ondata di calore ben prima del previsto: ci sono temporali in arrivo sull’Italia, ecco dove
Settimana piuttosto calda, quella che stiamo vivendo, grazie all’anticiclone africano Minosse che ha portato un rialzo delle temperature piuttosto deciso. Un primo assaggio dell’estate al termine di una primavera con temperature sotto le medie stagionali e segnata dal maltempo. Ma il meteo è destinato a peggiorare nuovamente, soprattutto in alcune regioni.
Se in questi giorni si assisterà a picchi intorno ai 40 gradi al Centro-Sud, e di poco inferiori nelle regioni settentrionali, con una stabilizzazione sui 35-36 gradi nelle ore più calde, gli scenari potrebbero cambiare radicalmente nel giro di poco.
Infatti, come spiegato dagli esperti, nel giro di qualche giorno arriveranno sulla nostra penisola correnti d’aria più fresca che faranno sì che il contrasto con l’umidità vada a generare rovesci particolarmente intensi. Vediamo quali sono le previsioni meteo nel dettaglio, quali sono le regioni più a rischio e quanto tempo durerà questa perturbazione.
L’aria calda che insiste di questa settimana si scontrerà con correnti provenienti dal Nord Europa e in particolare dalla Francia. Dunque, le prime regioni a essere interessate dalle piogge dovrebbero essere quelle del Nord-Ovest.
Il tempo dovrebbe peggiorare a partire dalla giornata di venerdì 21 giugno e interessare tutto il weekend, con il fronte temporalesco che dovrebbe spostarsi verso sera nelle zone del Triveneto e dell‘Emilia-Romagna. A questo punto, gli scenari possibili sono due, secondo gli esperti.
La perturbazione potrebbe spostarsi in poche ore verso l’Europa dell’Est, lasciando l’Italia sotto l’influsso dell’anticiclone africano anche se con temperature leggermente più miti. O potrebbe verificarsi quello che viene chiamato effetto “goccia fredda”, con i rovesci a “scivolare” gradualmente verso le regioni del Centro e addirittura anche al Sud tra lunedì e martedì prossimi.
Dopo qualche giorno, è comunque previsto l’arrivo di un altro anticiclone, quello delle Azzorre, che caratterizzava per la maggior parte del tempo le estati italiane fino ad alcuni anni fa. Seguirà una breve frase in cui le temperature saranno tendenzialmente calde ma sopportabili, fase che dovrebbe durare pochi giorni, prima dell’esplosione di una nuova ondata di calore di origine sahariana. Quindi perché l’estate entri davvero nel vivo, bisognerà avere ancora un po’ di pazienza.