Recentemente i meteorologi hanno affermato che la situazione sta per cambiare nuovamente: brutte notizie soprattutto per i vacanzieri.
Nell’attuale epoca la meteorologia è fondamentale, soprattutto per cercare di capire che tempo farà nelle prossime ore o nei successivi giorni. Ma in passato come facevano a prevedere il tempo? I primi popoli che cercarono di capire il clima e il meteo, osservando i vari colori del cielo e le forme delle nuvole, furono i babilonesi. Successivamente, le numerose popolazioni che si susseguirono nei secoli aumentarono le loro conoscenza meteorologiche.
Tuttavia, la prima vera svolta arrivò nel 1648, quando per la prima volta scoprirono che la vita sulla Terra dipende anche dalla pressione atmosferica. Perciò, nel 1657 crearono il primo osservatorio meteorologico internazionale, grazie al quale molti scienziati iniziarono a misurare la pressione, la temperatura, l’umidità, il vento e i vari fenomeni del cielo in molte zone europee.
Consigli per chi soffre il caldo
L’anticiclone africano che sta investendo l’Italia continuerà a portare masse d’aria bollenti dal deserto del Sahara.
Per quanto riguarda le previsioni meteo della settimana, il fortissimo caldo continuerà a stazionare sulla penisola italiana, con dei picchi di 41-42°C in Sardegna. Tuttavia, l’estenuante anticiclone africano sarà presente su gran parte dell’Italia tranne sulle regioni settentrionali, le quali potrebbero ricevere nei prossimi giorni alcune perturbazioni atlantiche con piogge e temporali.
Perciò si consiglia di non trascurare le persone più deboli e anche i migliori amici dell’uomo, cioè i meravigliosi cani. Questi ultimi soffrono molto le ondate di calore, proprio come gli umani, quindi si consiglia di portarli a passeggio solo nelle ore più fresche, come ad esempio la mattina o la sera In più, è molto utile portare una bottiglietta di acqua, proprio per idratarli.
Un altro importante consiglio da adottare nei giorni più caldi è quello di non fare affaticare gli amici a quattro zampe e, soprattutto, di non farli compiere sforzi eccessivi. Chiaramente, i cani possono essere rinfrescati attraverso un tessuto bagnato come il cotone: si potrebbero rinfrescare le zampe, le ascelle e il collo.
Per quanto riguarda le passeggiate, bisogna sempre controllare la temperatura dell’asfalto, poiché le zampe dei cani soffrono l’alta temperatura, quindi si dovrebbero evitare le uscite soprattutto sull’asfalto o sul cemento, poiché su questi materiali il calore si fa sentire maggiormente. Pertanto, sui polpastrelli delle zampe si potrebbero formare delle abrasioni e delle lacerazioni.
Inoltre, il corpo dell’animale si trova a poca distanza dall’asfalto, rispetto al corpo dell’uomo, per questo motivo soffre maggiormente il calore che emana la strada. Tuttavia, bisogna ricordare di apportare delle modifiche anche al cibo, come ad esempio al consueto snack. Quest’ultimo deve essere caratterizzato da un cibo piuttosto morbido e fresco, in più il cane dovrebbe mordicchiare e sgranocchiare spesso durante l’estate. Queste azioni accrescono lo stato di benessere. Infine, non va assolutamente trascurata l’acqua nella ciotola, che deve essere sempre presente.
