Non compromette solo la pressione arteriosa: il nuovo (inquietante) studio sugli effetti negativi del sale in eccesso

Sappiamo bene, anche per cultura generale, i danni sul fisico che può causare un eccesso di sale. Oggi, però, la scienza aggiunge un tassello.

Il sale è essenziale per il nostro organismo. E, per di più, si tratta di un condimento che dà ulteriore gusto al cibo che mangiamo. Insomma, un ingrediente fondamentale in cucina. Tuttavia, ormai dovremmo sapere bene che bisogna limitarne l’uso. E non solo per gli effetti che ha sulla pressione arteriosa.

Problemi eccesso sale
Troppo sale fa male. E non solo alla pressione – (galleriaborghese.it)

Uno degli effetti più noti del consumo eccessivo di sale è l’ipertensione, o pressione alta. Il sale, infatti, aumenta la quantità di sodio nel sangue, che a sua volta trattiene l’acqua e aumenta il volume di sangue nei vasi sanguigni. Questo provoca un aumento della pressione sulle pareti arteriose, aumentando il rischio di ictus, infarti e malattie cardiache.

Ma la pressione arteriosa – dovremmo saperlo bene ormai – incide non poco anche sulla nostra salute cardiovascolare. Studi dimostrano che una dieta ricca di sodio è direttamente correlata all’aumento del rischio di insufficienza cardiaca, malattia coronarica e altre patologie cardiache.

Inoltre, un consumo eccessivo di sale può sovraccaricare i reni, portando a disfunzioni renali e aumentando il rischio di sviluppare calcoli renali. Dunque, ormai dovrebbe essere consolidata in noi la convinzione che il consumo di sale andrebbe drasticamente limitato per non incorrere in problematiche di salute. Ma oggi un recentissimo studio aggiunge ulteriori informazioni a quello che già sapevamo.

Danni causati dall’eccesso di sale: nuovo studio offre un quadro più completo

Un recente studio condotto dalla Facoltà di Medicina dell’Università di Porto avrebbe infatti evidenziato come l’eccesso di sale nella dieta abbia un impatto diretto sul cervello. L’eccesso di sale comprometterebbe il meccanismo fisiologico dell’accoppiamento neurovascolare, ovvero la coordinazione tra neuroni e vasi sanguigni.

Problemi eccesso sale
Eccesso di sale: il nuovo studio svela nuovi danni – (galleriaborghese.it)

Secondo le conclusioni cui sono arrivati i ricercatori portoghesi, i partecipanti consumavano in media 12 grammi di sale al giorno, più del doppio del massimo raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che è di cinque grammi, mostravano una capacità ridotta di aumentare il flusso sanguigno cerebrale verso le aree più attive del cervello, indicando una maggiore rigidità arteriosa.

Com’è noto, il nostro cervello è l’organo più affascinante, anche per la ricerca, proprio perché è quello di cui conosciamo meno i meccanismi. Quella odierna, dunque, potrebbe davvero essere un’importante scoperta che merita ulteriori approfondimenti perché, secondo i primi risultati, un utilizzo massivo del sale in cucina potrebbe addirittura aumentare il rischio di demenza. 

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