Se vieni invitato a cena, che siano colleghi, amici o parenti, evita questi doni: gli errori comuni che commettiamo tutti.
Un po’ a tutti, almeno una volta nella vita, sarà capitato di ricevere un invito a cena e rimanere perplessi su cosa portare. Questo perché il galateo ci invita a presentarci con un dono da coloro che concedono la loro casa e i loro spazi. Se da una parte il compito dei proprietari di casa è quello di dare ospitalità e accoglienza, dall’altra, l’ospite deve adottare degli atteggiamenti educati e rispettosi degli spazi altrui.
La cosa interessante? Spesso è la prima impressione dell’incontro tra le due parti che determina il resto della serata. Alla luce di ciò, pare proprio brutto presentarsi a mani vuote.
E da qui la nascita di un nuovo cruccio: cosa portare come dono? Probabilmente molte persone fanno parte della categoria di chi, spesso, non ha la più pallida idea di cosa scegliere. Sebbene sia vero che ‘a caval donato non si guarda in bocca’ è bene sapere che ci sono cose che andrebbero evitate.
Quando si viene invitati a cena, una delle cose che si usa portare è una bottiglia di vino. Potrebbe sembrare un dono gradito, ma spesso è solo un buco nell’acqua. In primo luogo, non sappiamo se le persone che ci ospitano hanno preparato cibi di carne o di pesce, se gradiscono bere, sono astemie o, ancor peggio, hanno problemi di dipendenza. Se non si conosce bene l’intera famiglia, il vino andrebbe evitato. Se proprio si vuole portare, è bene chiedere prima, così da regolarsi.
Un altro must è il cibo preparato. Questo è un pensiero molto carino poiché richiede impegno, ma andrebbe sempre annunciato prima. Ebbene sì, immaginiamo un vitello tonnato in una cena a base di pesce. Il risultato? Disagio collettivo e, con buona probabilità, la pietanza non verrà consumata.
Senza parlare di quelle situazioni in cui, in assenza di qualcuno disponibile a tenerli, si porta il cane o il gatto a casa di qualcuno. Questo non andrebbe mai fatto (a meno che non si conoscano bene le persone di casa), poiché qualcuno potrebbe essere allergico, aver paura o addirittura l’animale potrebbe litigare con quelli già presenti in casa.
E infine, le piante. Ok, questa è poco comune, ma non escludibile. Anche qua entra in ballo il fattore allergia, senza parlare di chi non ha piacere nel curare le piante o non ha a disposizione spazio per posizionarle. Optate, magari, per un piccolo bouquet di fiori o un vasetto con una pianta grassa. In questo modo, il regalo diventa poco impegnativo e il rischio di allergie si riduce notevolmente.