Non si tratta di insonnia, se ti svegli sempre di notte potresti avere questa malattia

Tanti pensano di soffrire di insonnia, ma a volte può trattarsi di ben altro. Ecco quale potrebbe essere la causa.

È capitato certamente a tutti, e magari anche per periodi piuttosto lunghi, di avere difficoltà a dormire la notte, pur essendo reduci da una giornata stancante. Quando questo accade ci si sveglia già stremati e si fatica così a gestire tutte le attività quotidiane, un problema di non poco conto visto che si è obbligati (chi più chi meno) a portarle a termine in ogni caso.

insonnia quale può essere la causa
L’insonnia è un problema comune a tante persone – Foto | Galleriaborghese.it

Una situazione simile è più frequente di quanto possa pensare e può essere causata da svariate ragioni, alcune delle quali necessitano di essere attenzionate e risolte prima di poter tornare a dormire. Sottovalutare l’insonnia può essere però un grave errore perché può influire anche sullo stato generale dell’organismo.

Ti svegli spesso durante la notte? Non sempre è insonnia

Si tende spesso a classificare la difficoltà a prendere sonno come insonnia, ma a volte questa è una definizione semplicistica e non corrispondente alle situazioni di molte persone. Sono in tanti, ad esempio, ad avere osservato di avere l’abitudine a svegliarsi durante la notte quasi sempre alla stessa ora (in genere verso le 3), e che a quel punto riprendere a dormire diventa quasi un’impresa.

Nella maggior parte dei casi a giocare un ruolo decisivo è lo stress. Chi ha un problema lavorativo o sentimentale, ad esempio, tende sempre a pensarci e ripensarci, per questo non riesce a mettere a riposo la mente come vorrebbe. In situazioni simili il corpo può attivare il sistema nervoso simpatico, che si mette a lavorare anche quando non sarebbe necessario.

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Mai sottovalutare la situazione quando si fatica a dormire di notte – Foto | Galleriaborghese.it

Non si deve inoltre sottovalutare anche il ruolo che può svolgere la vecchiaia. Non è raro ascoltare diversi anziani che arrivano ad ammettere di faticare a dormire in modo regolare. Nel loro caso un’influenza potrebbero averla alcuni farmaci che sono costretti ad assumere a causa di alcune patologie. Quando l’età è avanzata si tende inoltre a ridurre il tempo passato nel sonno profondo, per questo può bastare davvero poco per risvegliarci, come un rumore o un piccolo bagliore di luce.

Ci sono poi diverse malattie che possono avere come “effetto collaterale” questo disturbo. Basti pensare a chi soffre di anomalie alla tiroide, ipertensione, asma/riniti allergiche, reflusso gastrico, malattie cardiovascolari e diabete di tipo II.

Modificando alcune abitudini la situazione potrebbe però migliorare. Innanzitutto sarebbe bene spegnere almeno mezz’ora prima di coricarsi lo schermo del computer o del cellulare, evitare di bere alcolici, caffè o fumare, mangiare in maniera abbondante o cibi piccanti la sera, dormire in un posto che non favorisce il sonno, fare poco esercizio fisico, fare dei sonnellini durante la giornata. Qualora invece si stia vivendo una fase complessa che impedisce di essere sereni, si dovrebbe prendere in considerazione l’idea di chiedere un supporto psicologico.

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