In Italia ci sono diversi miliardari, ma proprio in queste ultime settimane i numeri sono saliti: ecco perché è cambiata la classifica.
Cambia del tutto la classifica di Forbes dei miliardari italiani, con un nuovo record e un evento che ha rivoluzionato il primato: la morte di Silvio Berlusconi. Ecco chi sono i nuovi ricchi.
Con la morte dell’ex Premier è cambiata al classifica dei miliardari italiani. La sua dipartita ha rivoluzionato soprattutto il primato della graduatoria di Forbes, con un cambiamento della terza posizione. Un fatto assai eclatante che ha modificato l’economia italiana aggiungendo altri paperoni all’elenco, diventato così lunghissimo. Ecco cosa è accaduto.
La classifica dei miliardari italiani di Forbes cambia drasticamente: le prime posizioni in classifica e i nuovi paperoni, ecco chi sono
La lista dei miliardari italiani, stilata periodicamente da Forbes, è cambiata dopo la morte di Silvio Berlusconi. All’elenco si sono aggiunti 5 paperoni che hanno portato a 69 gli uomini e le donne che in Italia superano la soglia del miliardo con il loro patrimonio. Le new entry sono sicuramente i figli dell’ex Cavaliere che, alla morte del padre, hanno ereditato la sua cospicua eredità.
Presenti già in classifica, ma adesso in posti più alti sono Marina e Pier Silvio Berlusconi, che si trovano a metà della graduatoria e che hanno ereditato il 19% delle quote Fininvest arrivando insieme a controllare il 53% del gruppo di famiglia, ovvero MedaForEurope, Mondadori, Banca Mediolanum, la società calcio Monza, le società immobiliari e il Teatro Manzoni.
Nuovo ingresso invece quello degli altri tre figli di Silvio Berlusconi – Eleonora, Barbara e Luigi – che entrano in fondo della graduatoria con solo 1 miliardo di euro. Con loro altri due nuovi ingressi ovvero Fulvio Montipò, presidente e AD di Interpump Group S.p.A., azienda di pompe ad alta pressione e del settore dell’oleodinamica. Nuovo paperone quest’anno è anche Danilo Iervolino, fondatore dell’Università telematica Pegaso di Napoli. A cambiare è anche la cima della classifica.
Al primo posto resta Giovanni Ferrero, AD del gruppo Ferrero, con un patrimonio che si distacca nettamente dagli altri, pari a 40 miliardi di euro. Al secondo c’è Giorgio Armani, icona della moda italiana nel mondo, con un patrimonio di 12,4 miliardi di euro. Al terzo, al posto di Silvio Berlusconi, c’è invece Sergio Stevanato con 7,6 miliardi di patrimonio, mentre quello dell’ex Cavaliere era parti a 6,7 miliardi. È il presidente di Stevanato Group, azienda che si occupa di produrre fiale di vetro e cartucce per penne d’insulina.
