Le infradito sono i sandali più antichi al mondo. Molto usate in estate, non tutti però le trovano comode. Scopriamo insieme cosa fare quando il piede inizia a farci male.
Colorate ed estive. Le infradito sono le calzature che non possono mancare quando andiamo in vacanza al mare o in piscina. Comode, facili da pulire e da asciugare, le infradito hanno scalzato i sandali e sono un punto fisso nel nostro armadio di scarpe. Esse sono costituite da due strisce incrociate a forma di y che vengono saldate ad una suola e sono prive di tacco. Ma sapevi che le loro origini sono molto antiche?
I primi a utilizzarle erano i faraoni e venivano considerate delle calzature alla moda. Le infradito furono infatti inventate nell’antico Egitto circa 3.500 anni fa e rappresentavano uno status symbol dato che le indossavano soltanto i ricchi e i sacerdoti, e naturalmente i faraoni e i loro familiari. La loro forma era simile a quella odierna anche se la suola era in cuoio o in papiro intrecciato ed erano fermate ai piedi con listelli di cuoio. Alcuni modelli erano addirittura d’oro e nulla avevano a che vedere con i nostri realizzati in gomma.
Le infradito quindi sono comode soprattutto d’estate ma devono essere indossate per brevi periodi e tratti, non per lunghe passeggiate. La loro conformazione porta il corpo ad avere una postura innaturale dato che costringe le dita dei piedi ad aggrapparsi alla stringhetta presente tra l’alluce e il melluce. Ciò comporta un superlavoro da parte dei muscoli del piede che lo fanno stancare perché non abituati a questo movimento non naturale. Apparentemente quindi le infradito sono comode ma a lungo andare potrebbero provocare dei fastidi.
Sul social è presente anche un video realizzato dal fisioterapista Pietro Marconi che spiega che se in estate avvertite dolore sotto al piede, la causa potrebbero essere proprio le infradito. Questo tipo di calzatura non è fisiologicamente adatto al nostro piede che deve potersi muovere come ‘un blocco unico’ mentre le infradito scompongono il passo separandosi dal tallone in fase di spinta.
Il fisioterapista spiega che se mantenute per molto tempo, portano un sovraccarico in alcune strutture del nostro corpo che non sono abituate a tali carichi di lavoro e che possono causare dolore. Le dita infatti effettuano una ‘flessione’ automatica per non perdere le ciabatte e possono causare una fascite plantare o disturbi alla pianta del piede e alle dite. Usare le infradito sì, ma con moderazione.