Parigi 2024, Pallanuoto, l’Italia protesta: il gesto clamoroso del Settebello

In seguito all’espulsione di Condemi la Federazione Italiana Nuoto aveva deciso di presentare ricorso chiedendo la possibilità di giocare una nuova partita. La World Aquatics ha però respinto la richiesta

Il Settebello ha protestato contro la decisone arbitrale di annullare il gol di Francesco Condemi durante la partita Italia-Ungheria. Il gesto è clamoroso: i pallanuotisti hanno voltato le spalle agli arbitri prima della partita Italia-Spagna, valida come semifinale per il quinto posto. La protesta è proseguita anche in acqua: la squadra degli azzurri, allenata da Sandro Campagna, è rimasta ferma in acqua per 4 minuti e un giocatore ha anche rinunciato ad attaccare. In quei minuti la Spagna si è portata avanti 3-0.

Il presidente della Federnuoto Barelli aveva affermato: “La decisione arbitrale che ha coinvolto Condemi è scandalosa”

Il presidente della Federnuoto e capogruppo di Forza Italia alla Camera Paolo Barelli aveva definito la decisione arbitrale che ha coinvolo Condemi “scandalosa”. “Ha falsato una partita olimpica vista da milioni di persone che si staranno domandando come sia possibile un atto di totale incompetenza. L’utilizzo del VAR dovrebbe garantire certezze, invece ha falsato una partita che sarebbe potuta essere una straordinaria vetrina per la pallanuoto internazionale“, aveva detto. “Quello che è accaduto è inaccettabile e la componente arbitrale dovrebbe ravvedersi. Desidero rivolgere i complimenti alla squadra, staff e giocatori, che avrebbero meritato di accedere alle semifinali per la qualità del gioco espresso. Il Settebello conclude un quadriennio comunque meraviglioso e coronato, tra l’altro, da due argenti mondiali“, aveva proseguito Barelli.

Paolo Barelli
Paolo Barelli | ANSA/GIUSEPPE LAMI – Galleriaborghese

 

In seguito all’espulsione di Condemi la Federazione Italiana Nuoto aveva deciso di presentare ricorso chiedendo la possibilità di giocare una nuova partita. La World Aquatics ha però respinto il ricorso.

Il CT Campagna dopo la decisione arbitrale: “Una cosa oscena”

A seguito della sconfitta dell’Italia contro l’Ungheria a 12-10 ai rigori dopo la decisione arbitrale di penalizzare l’azzurro Condemi, il CT Sandro Campagna ha denunciato irregolarità sull’operato degli arbitri. Il gol di Condemi sarebbe stato “inspiegabilmente” annullato. “È una cosa oscena e vergognosa, una decisione arbitrale scandalosa”, aveva commentato Campagna. Gli arbitri hanno penalizzato Condemi per “brutalità” nella condotta. L’azzurro dopo aver scaricato un tiro avrebbe involontariamente colpito il volto del suo avversario con la mano

Non voglio pensare alla malafede. Scientificamente è impossibile il gioco violento quando un giocatore tira. È impossibile perché tu stai tirando, sei concentrato, compi il gesto e non puoi colpire l’avversario. È stata una decisione inaccettabile”, aveva detto. “Forse il sangue ha potuto impressionare, ma nella pallanuoto ci si può tagliare anche con una ditata. Dall’espulsione in poi abbiamo giocato una partita epica, straordinaria, meravigliosa. Cuore, determinazione, testa, coraggio: c’era tutto e mi dispiace che non sia bastato“, aveva proseguito il CT. “Tra l’altro i tiratori migliori hanno sbagliato i rigori, purtroppo può succedere. È difficile da accettare. Avessimo perso ai rigori una partita senza un episodio del genere probabilmente avrei analizzato anche le piccole debolezze o errori che abbiamo commesso. Recuperare una partita del genere e indirizzarla sui binari della vittoria penso che sia una cosa straordinaria. Non posso rimproverare niente ai ragazzi. Sono veramente orgoglioso di essere il loro allenatore“, aveva concluso il CT azzurro.

La protesta degli azzurri, il Settebello volta le spalle agli arbitri

La squadra di Campagna all’inizio della partita contro la Spagna ha lanciato un chiaro messaggio di disappunto verso la decisione arbitrale di penalizzare Condemi durante il match contro l’Ungheria. L’intera squadra si è voltata dando le spalle alla giuria. Gli azzurri hanno giocato quattro minuti in meno (gli stessi minuti in cui Condemi è stato punito), e con un pallanuotista in meno, lasciando il gioco agli spagnoli.

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