Parole che quasi certamente pronunci nel modo sbagliato: così non farai più brutta figura

Scopri se usi la giusta dizione per alcune parole che forse hai sempre pronunciato nel modo sbagliato. Così eviterai le brutte figure.

A tutti noi sarà capitato almeno una volta di venire corretti nella pronuncia di qualche parola. Il nostro paese è pieno di dialetti e questi spesso possono influenzare anche il modo in cui si pronunciano le parole in italiano. In alcune parti si può tendere a parlare con le vocali aperte dove invece andrebbero chiuse e viceversa. A volte, quindi, ci si trova a sbagliare la pronuncia delle parole senza nemmeno accorgersene, con errori nella dizione.

La giusta pronuncia delle parole
Può capitare a chiunque di pronunciare determinate parole in modo sbagliato – galleriaborghese.it

Ma cosa è quest’ultima? La dizione non è altro che il modo in cui pronunciamo i suoni di una lingua. Essa è strettamente correlata alla fonetica, la branca della linguistica si occupa dello studio dei foni, ovvero i suoni che fisicamente produciamo. Bisogna quindi fare una differenza tra linguaggio scritto e linguaggio verbale, in quanto è l’accento a fare la differenza nella pronuncia delle parole.

Dizione e linguaggio verbale: le parole che sbagliamo quasi tutti a pronunciare

Nel linguaggio scritto siamo molto attenti a posizionare i giusti accenti, che vengono scritti nei casi in cui le parole sono tronche, come ad esempio perché, già, giù e via discorrendo. Da questo sapremo che anche nel linguaggio verbale quelle parole saranno accentate sull’ultima sillaba. In tutte le altre situazioni non va specificato dove cade l’accento.

impara la giusta pronuncia delle parole
Alcune parole si pronunciano diversamente da come pensiamo – galleriaborghese.it

Nel linguaggio verbale, invece, bisogna sapere l’esatta collocazione dell’accento e quindi della sillaba che, all’interno della parola, va messa in evidenza. Questo ci permetterà di pronunciare nel modo corretto quella parola. Come si può fare a saperlo? Munirsi di un dizionario e allenare la memoria! Facciamo degli esempi pratici: come pronunceresti la parola edile?

Visto che l’ultima sillaba (e-di-le) non è accentuata, possono venire in mente solo altri due modi in cui pronunciare la parola: se l’accento cade sulla prima vocale si avrà èdile, se invece cade sulla seconda sarà edìle. Qual è la corretta pronuncia? Diversamente da quanto avrai sentito in giro, essa è edìle. Se invece abbiamo la parola devio, come pensi che si pronunci? Allo stesso modo puoi avere due opzioni: l’accento può cadere sulla prima vocale oppure sulla seconda.

Anche in questo caso avrai sentito dire dèvio, quando in realtà si dice devìo. Ovviamente, se ci fosse stato scritto deviò avresti saputo subito qual è la corretta pronuncia. Possiamo fare tantissimi altri esempi: pudico si pronuncia pudìco e non pùdico, incavo si pronuncia incàvo e non ìncavo, codardia si pronuncia codardìa e non codàrdia, persuadere si pronuncia persuadère e non persuàdere.

Cosmopolita si pronuncia cosmopolìta e non cosmopòlita. Uno dei casi più strani può essere guaina che si pronuncia guaìna e non guàina, ed ancora Afghanistan che si pronuncia Afghanistàn e non Afghànistan. Infine abbiamo Iraq, che si pronuncia Iràq e non ìraq. E tu, lo sapevi? Adesso che conosci la giusta pronuncia di queste parole avrai la meglio in ogni conversazione!

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