Patologie invalidanti, se hai una di queste devi smettere di guidare: ti revocano la patente

Malattie note e meno note. Gravi e meno gravi. Ma, tutte, che impediscono la possibilità di guidare. Ecco quali sono

Gli appelli alla prudenza alla guida non saranno mai troppi. Gli incidenti, però, a volte non sono causati solo da comportamenti erronei, illeciti e criminali. A volte, purtroppo, è la nostra stessa salute a renderci inadatti alla guida. Per esempio, se si soffre di queste patologie invalidanti, si deve smettere di guidare. L’alternativa che si possa subire il ritiro della patente di guida.

Patologie che impediscono guida
Con queste patologie non bisognerebbe mettersi alla guida – (galleriaborghese.it)

Esistono numerose patologie che possono compromettere la capacità di condurre un veicolo, mettendo a rischio non solo il guidatore, ma anche gli altri utenti della strada. Ovviamente, lungi da noi criminalizzare e ghettizzare chi soffre di alcune malattie molto particolari, che possono compromettere anche la capacità di guidare.

La perdita della capacità di guidare può influire significativamente sulla qualità della vita, limitando l’indipendenza e l’accesso a opportunità lavorative e sociali. È quindi importante che le normative siano equilibrate, proteggendo la sicurezza pubblica senza penalizzare ingiustamente chi ha una patologia.

Con quali patologie non si può guidare?

Sono diverse le patologie che dovrebbero spingere a non mettersi alla guida. Alcune comuni. Altre meno. Alcune gravi. Altre non in senso assoluto, ma assolutamente sì per ciò che concerne la guida. Partiamo con le ovvietà: la capacità di vedere correttamente. Le leggi sulla guida spesso stabiliscono requisiti minimi di acuità visiva e campo visivo che devono essere soddisfatti per ottenere o mantenere la patente. L’uso di occhiali o lenti a contatto può essere necessario per raggiungere questi standard.

Patologie che impediscono guida
Non metterti alla guida se hai queste patologie – (galleriaborghese.it)

Ma vi sono anche altre condizioni meno note. Per esempio, l‘epilessia è una delle patologie più comuni che possono impedire la guida. Le crisi epilettiche, che possono manifestarsi con perdita di coscienza e convulsioni, rappresentano un pericolo significativo durante la guida.

Anche patologie cardiovascolari dovrebbero portare a non mettersi alla guida, perché si può rischiare di perdere i sensi proprio nel bel mezzo di un’autostrada, per esempio. Causando possibili danni gravissimi a sé stessi e agli altri. Condizioni come l’infarto miocardico, l’insufficienza cardiaca e l’aritmia possono influire sulla capacità di guida. Ancora, malattie neurologiche e psichiatriche impediscono la guida. Possono compromettere la coordinazione motoria, i riflessi e le capacità cognitive, rendendo pericolosa la guida. Oppure possono compromettere il giudizio, la percezione del rischio e la capacità di concentrazione.

Infine, non tutti sanno che anche il diabete è una condizione ostativa alla guida. In molti Paesi, ai diabetici è richiesto di fornire certificati medici periodici che attestino il buon controllo della malattia per mantenere la patente di guida.

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